Zungoli – I militari della stazione di Zungoli, a seguito di indagini partite circa tre mesi fa, riguardanti alcune truffe consumate nel territorio della Valle dell’Ufita, hanno individuato e denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ariano Irpino due persone, ritenute per ora responsabili di aver frodato alcune persone nella zona. Uno di questi, sessantenne, era solito presentarsi alle vittime in qualità di venditore di autovetture usate. Il soggetto dopo aver incassato il denaro contante faceva perdere le proprie tracce e con esse anche le autovetture, sempre le stesse, che di volta in volta faceva visionare ai malcapitati. L’altra denuncia è scattata per una donna molisana, che promettendo facili assunzioni in zona, e spacciandosi per una impiegata di una importante società di intermediazione lavoro, dopo aver incassato la prima rata per le prestazioni svolte spariva senza dare più notizie. L’operazione è partita in seguito a due denunce presentate alla stazione Carabinieri di Zungoli all’inizio dell’anno. I militari, raccolte le testimonianze delle vittime, hanno avviato l’indagine finalizzata a capire il sistema truffaldino messo in piedi dai due denunciati, che dovranno rispondere delle accuse davanti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ariano Irpino che ha coordinato le indagini avviate dai militari della compagnia del Tricolle guidati dal Comandante D’Antona. Questa operazione, che segue di appena un giorno quella di Bonito, è il segnale della pressante attività di monitoraggio del territorio ai confini con la provincia di Foggia portata avanti dai militari del Comando Provinciale di Avellino .