Alpi – Un intervento appassionato e sentito, come nel suo stile. Franco Di Cecilia, professore, preside, ex sindaco di Sturno ed attuale consigliere provinciale, nel parlamentino di Palazzo Caracciolo di questa mattina, ha voluto porre l’attenzione su Ariano Irpino, città molto vicina al suo paese. Di Cecilia ha ricordato l’alto numero di morti e di contagiati ed il lungo periodo di zona rossa a causa del coronavirus.
Poi, rivolgendosi al Presidente Biancardi, ha chiesto un impegno diretto della Provincia di Avellino, affinché si faccia pressione sul ministero dello Sviluppo Economico per riconoscere Ariano Irpino zona franca, utile ad incentivare le aziende ad investire sul Tricolle grazie alla defiscalizzazone.
Di Cecilia ha chiesto anche di perorare la causa, presso la Regione Campania, utile ad estendere i benefici della Zes, zona economica speciale, prevista già per la Valle Ufita ma in minima parte per Ariano. Con questa proposta, tutto il territorio del Tricolle dovrebbe rientare.
Infine, la richiesta, attraverso Irpiniambiente, per l’erogazione gratuiti di servizi, come la riduzione della Tari e l’affrancamento di alcuni costi relativi alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti.
Le proposte di Di Cecilia sono state largamente condivise dal Presidente e dal Parlamentino. Presto, dunque, dovrebbero arrivare sui tavoli interessati.