Ariano Irpino. Quello di quest’anno è un appuntamento particolarmente importante per il Memorial “Michele De Gruttola”, si tratta della ventesima edizione. Venti anni di beneficenza in favore delle popolazioni del Benin e del Brasile senza dimenticare le emergenze locali, venti anni in memoria del giovane Michele scomparso il 17 ottobre del 2001 in un tragico incidente stradale.
Sabato 18 novembre, alle 20:30, presso il ristorante “Incontro” la consueta serata di beneficenza con cena, musica e ballo. Ad animare la serata “Alma Blu” in collaborazione con “Sona Mo” e “Ordine giusto”, prevista anche l’esibizione del Maestro Giardino alla fisarmonica.
Il ricavato dalla cena-spettacolo sarà devoluto interamente in favore dei progetti a sostegno dei bambini più poveri e ciascuno dei protagonisti della serata ha offerto la propria collaborazione a titolo gratuito:
«Un ringraziamento speciale va ai commercianti arianesi – afferma Remo Pernacchia, referente dell’Associazione – che ci hanno donato le materie prime per realizzare il menù della serata, ai Musicisti che si esibiranno nel corso della serata a titolo gratuito, al complesso alberghiero “Incontro” che ci permette di usufruire della struttura gratuitamente, agli sponsor che ci hanno donato i premi della pesca di beneficenza ed un grazie speciale a quanti, ogni anno, ci donano il proprio contributo per regalare un sorriso.
Quest’anno per noi è un’emozione ancora più intensa, perché il Memorial compie 20 anni ed è solo grazie al sostegno e all’aiuto di tutti voi, che siamo riusciti a tagliare questo importante traguardo.
Vi aspettiamo sabato per trascorrere una piacevole serata insieme. Sarà l’occasione per ritrovarci e per divertirci, nel ricordo di Michele, ma allo stesso tempo sarà un mondo per continuare a dare linfa alle attività dell’Associazione che, come sapete, sono tante in tante parti del mondo, ma che hanno come denominatore comune l’aiuto ed il supporto ai bambini più poveri, dal Brasile all’Africa, e la fornitura di assistenza direttamente sul territorio, nei casi più gravi di necessità ed emergenza».
Il lavoro che la Onlus tutta arianese sta portando avanti negli anni con costanza grazie alle generose donazioni è encomiabile. Neppure la pandemia ne ha fermato l’attività benefica nonostante il temporaneo stop al Memorial. Supportati villaggi in cui mancava veramente tutto, senza dimenticare persone e strutture bisognose di aiuto della stessa Ariano come l’ospedale nel corso dell’emergenza sanitaria o sul territorio nazionale come in occasione del terremoto in Abruzzo.
Tutto è iniziato nel 2002, con il sostegno alla suore Francescane, per realizzare un Centro di Accoglienza per bambini nel Piauì a nord-est del Brasile, una delle aree più povere del Mondo. Successivamente poi è iniziata la collaborazione anche per portare aiuti in Africa, a nord del Benin nella profonda savana, dove l’associazione ha contribuito alle realizzazione di un dispensario medico, di 2 pozzi che danno acqua a decine di villaggi e sostiene un orfanotrofio; nel Piauì, intanto, si continua a sostenere il Centro di Accoglienza per i bambini ed anche le loro famiglie con la distribuzione di cibo per tutti.