“Piena fiducia alla magistratura” si è espressa così la fraternità della Misericordia di Montella, preso atto della notizia apparsa sulla stampa locale in merito a fatti presuntivamente verificatesi all’interno dei propri locali, ovvero dell’installazione di una telecamera nel bagno ai fini di spiare le volontarie in intimità. La stessa si impegna ad assumere, al suo interno, tutte le iniziative necessarie a salvaguardare la verità ed il proprio buon nome, ribadendo la propria estraneità in ogni atto o fatto legato all’iniziativa di singoli ed invitando la popolazione a continuare a nutrire piana fiducia nell’istituzione. Ricordiamo che la Misericordia è tra le più importanti in Irpinia, fu fondata nel 1984 ed ha effettuato tantissime missioni umanitarie.
I vertici della confraternita avrebbero voluto che la notizia non trapelasse per salvaguardare la propria immagine, ovviamente l’accaduto non ha nulla a che vedere con l’operato dei volontari. Il voyeur 28enne che aveva installato la videocamera è stato subito individuato e denunciato per violazione della privacy, ed è stato prontamente espulso. La paura è che le riprese possano finire su qualche sito internet e ciò spaventa non poco le vittime, che data la disavventura soffriranno per un po’ certamente della sindrome di essere spiate.