Quattro parole chiave: gratuità, generosità, volontà collaborativa, sinergia istituzionale, per denotare un unico concetto: il volontariato. Sono emerse durante gli interventi che si sono alternati sabato 31 agosto in piazza Matteotti a Calabritto, durante la VII edizione del Premio Internazionale “Una mano amica” – rivolto a chi si e’ distinto per umanità, solidarietà e nel volontariato in Irpinia, in Italia e nel mondo – promosso dall’associazione Pubblica Assistenza Aurora di Calabritto e dal periodico locale Lu Bannaiuolu, in collaborazione con l’associazione ‘AltaIrpinia Lioni’.
Nella piazza principale del paese c’erano volontari provenienti da Lazio, Campania e Basilicata, oltre centocinquanta divise multicolore per rappresentare le loro associazioni. E con loro autorità istituzionali, religiose e militari ad arricchire la folta platea. A presentare la serata il giornalista Gelsomino Del Guercio, originario di Calabritto.
Nella prima parte del premio sono stati assegnati i riconoscimenti per la sezione “Umanità e solidarietà” a cura dell’associazione “AltaIrpinia Lioni”. Sono andati all’Associazione Nazionale Carabinieri di Sabaudia, con una delegazione capeggiata dal maresciallo Enzo Cestra, fondatore dell’associazione. Nonostante un grave lutto avuto poche ore prima della manifestazione, l’ANC ha voluto essere presente a Calabritto ed evidenziare il proprio impegno nella zona del Circeo su terra, mare e cielo, poiché tra le poche associazioni italiane ad essere dotata di una componente aerea per il monitoraggio del territorio.
Gli altri riconoscimenti sono andati al luogotenente dei Carabinieri, il maresciallo Virginio Gaeta, comandante della stazione di Lioni, e al dottor Feliciano Preziuso. Gaeta e Preziuso hanno avviato un percorso comune di impegno nel volontariato “silenzioso”. Entrambi irpini, iscritti al Sacro Ordine Costantiniano di San Giorgio, sono in prima linea per i bisognosi. Hanno contribuito alla realizzazione dell’isola neonatale presso l’Azienda Ospedaliera “Moscati” di Avellino, e sono stati impegnati in iniziative di solidarietà a favore delle popolazioni dell’Afghanistan, per citare due delle numerose iniziative da loro animate. Gaeta e Preziuso, nei loro interventi, hanno spiegato come il volontariato sia una sorta di “scintilla” che scocca dal cuore. A consegnargli il riconoscimento, il sindaco di Lioni Yuri Gioino e l’assessore del Comune Anna D’Amelio.
Nella sezione “Volontario dell’anno” dedicata al volontario Anpas scomparso prematuramente Fiorenzo Della Sala, il riconoscimento, a cura della Pubblica Assistenza “Aurora”, è stato assegnato a Berardino Iuorio.
Iuorio è un funzionario della Regione Campania, Responsabile del Volontariato della Protezione Civile. Ha alle spalle una lunga esperienza nella Protezione Civile nella gestione delle emergenze e nella formazione dei volontari.
Si è occupato di recente della cabina di regia e del coordinamento delle associazioni di volontariato che hanno garantito la sicurezza durante lo svolgimento delle Universiadi 2019 in Campania, peraltro con ottimi risultati. Iuorio, nel suo intervento, ha sottolineato che per un volontariato di qualità bisogna migliorare le reti con le istituzioni a livello regionale e locale.
Prima delle premiazioni conclusive, gli organizzatori hanno annunciato la collaborazione tra il Premio e le Fondazione internazionale “Raoul Wallenberg” per le future edizioni della manifestazione, con gli interventi del Vicepresidente Silvia Costantini e il professore Gennaro Colangelo, consulente della Fondazione e docente dell’Università Lumsa di Roma.
Gran finale con le premiazioni delle sezioni “Associazione Solidale in Italia” e “Associazione Solidale nel mondo”.
Il primo è andato a WWF ITALIA, la maggiore associazione ambientalista italiana, e fa parte del WWF, la più grande organizzazione mondiale dedicata alla conservazione della natura. Il riconoscimento, ritirato dal Delegato Wwf Campania Piernazario Antelmi, assegnato perchè durante l’estate 2019 il Wwf ha attivato su tutte le spiagge italiane la campagna “no plastic free”, per sensibilizzare i bagnanti contro il rilascio della plastica in mare. L’obiettivo dell’associazione di volontariato a tutela dell’ambiente, ha evidenziato Antelmi, è quello di puntare, ora più che mai, a sensibilizzare le nuove generazioni su queste tematiche.
L’ultimo riconoscimento è andato ad Emergency, associazione umanitaria italiana, fondata il 15 maggio 1994 a Milano da Gino Strada, che gestisce strutture sanitarie e assiste cittadini in molti Paesi del mondo dove guerre e instabilità politica e militare causano tensioni e morti, dall’Iraq all’Afghanistan, dalla Repubblica Centrafricana alla Palestina.
Il vicepresidente nazionale Alessandro Bertani ha voluto sottolineare l’impegno da 25 anni di Emergency nel mondo e la “bellezza” di fare volontariato anche rischiando la propria vita, come accade quotidianamente per i volontari dell’associazione. Gino Strada ha inviato un contributo audio al Premio, ringraziando per il riconoscimento e spronando i presenti a pensare al volontariato come qualcosa che arricchisce di pari passo se stessi e gli altri.
Finale con il tradizionale messaggio del vescovo della diocesi di Sant’Angelo dei Lombardi monsignor Pasquale Cascio, sull’ossimoro che oppone i valori della manifestazione alla cattiva volontà degli uomini che rinunciano ad alimentarli: umanità, solidarietà, volontariato dovrebbero essere le bussole che orientano la vita di ognuno di noi.
L’evento si è concluso con la scena guadagnata dai bravissimi ragazzi disabili dell’associazione “Gli insuperabili”, che si sono esibiti in “Io vagabondo” tra l’ovazione della folla presente.