Domani 6 ottobre alle ore 10:00, in occasione dello Sciopero Globale per il Clima, i volontari di Legambiente Avellino L’Alveare, insieme a tante altre realtà associative della rete Aura, saranno ai piedi della Prefettura di Avellino per ribadire la necessità di politiche precise e puntuali, che vadano ad invertire la rotta sulla qualità dell’aria.
“Vogliamo solo respirare – in che lingua ve lo dobbiamo dire?” – è questo l’appello di associazioni, attivisti e cittadini che ormai da anni si ripete in Irpinia.
Negli ultimi anni i rapporti di Legambiente, hanno evidenziato che Avellino è tra le città più inquinate del Centro Sud. Un triste primato che danneggia non solo l’ambiente, ma anche la salute pubblica.
Innumerevoli studi hanno evidenziato che un ambiente inquinato riduce le aspettative di vita degli abitanti dei territori coinvolti. Metalli pesanti, ossidi di azoto e altri inquinanti infatti, sono alla base di molti tumori e malattie.
Una situazione che diventa sempre più preoccupante e per cui gli attivisti avanzano 7 proposte che porteranno direttamente al Prefetto.
“Questa non è più un’emergenza, ma uno status quo a cui siamo abituati. Nella lotta alle polveri sottili, tutti debbono fare la propria parte. Chiederemo al Prefetto degli interventi urgenti, perché respirare aria pulita dovrebbe essere un diritto” – dichiara Antonio Di Gisi, Presidente Legambiente Avellino – “ Non sappiamo più come dirvelo, ora ve lo chiediamo in tutte le lingue del mondo”.
Ricordiamo l’appuntamento è per venerdì 6 ottobre alle ore 10:00 davanti alla Prefettura, tutti i cittadini sono invitati a partecipare.