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Visita dietistica: cos’è e per chi è indicata?

La dietistica è una disciplina medica che opera nell’ambito della nutrizione umana e delle sue inevitabili implicazioni sullo stato di salute di una persona. È infatti a tutti noto il ruolo che una corretta nutrizione ha nel ridurre il rischio di sviluppare problematiche di tipo cardiovascolare e tumorale.

Lo specialista che si occupa di dietistica è il dietista, figura professionale che non deve essere confusa con altri due specialisti che operano nell’ambito dell’alimentazione, vale a dire il dietologo e il nutrizionista.

Cos’è una visita dietistica?

Una visita dietistica è una seduta specialistica nella quale una persona discute con il professionista delle proprie problematiche relative all’alimentazione, del proprio stile di vita e di quelli che sono i suoi obiettivi alimentari.

Il dietista, verificata la situazione, avrà il compito di dare indicazioni sul corretto stile di vita (non solo dal punto di vista alimentare) ed elaborare un piano nutrizionale personalizzato sia su soggetti sani che su persone affette da patologie che possono essere in relazione o meno all’alimentazione; è infatti noto che un’alimentazione scorretta è un fattore di rischio importante per lo sviluppo e/o il peggioramento di malattie a carico dell’apparato cardiovascolare e di quello gastrointestinale.

È importante precisare che il dietista può operare con soggetti con patologie, ma deve farlo cooperando con un dietologo, un medico laureato in Medicina e Chirurgia e successivamente specializzato in Scienza dell’Alimentazione.

Per chi è indicata una visita dietistica?

Una visita dietistica è una visita specialistica indicata in diverse situazioni. In molti casi si rivolgono a questa figura professionale persone in buono stato di salute generale (i cosiddetti “soggetti sani”), che avvertono l’esigenza di migliorare le proprie abitudini nutrizionali per mangiare in modo più sano e raggiungere l’obiettivo del “peso forma”, ovvero il peso ideale, desunto da vari parametri tra cui sesso, età e altezza.

Il dietista può essere una figura di riferimento anche per persone che svolgono attività fisica a livello amatoriale o professionistico.

Nel caso di soggetti affetti da condizioni patologiche quali ipertensione arteriosa (la cosiddetta pressione alta), steatosi epatica, diabete, grave sovrappeso, disturbi gastrointestinali ecc., la figura del dietista è importante per dare indicazioni su un piano nutrizionale per la perdita di peso e su uno stile di alimentazione più sano.

Infine, nel caso di disturbi del comportamento alimentare (anoressia, bulimia ecc.), la visita dietistica fa parte di un percorso decisamente ampio e complesso che vede coinvolte diverse altre figure professionali come, per esempio, il dietologo, il nutrizionista, lo psicologo e il fisioterapista. In questo percorso, la visita dietistica servirà a elaborare una dieta che contribuisca alla guarigione del paziente.

La prima visita dietistica

La prima visita dietistica è un incontro molto importante, fondamentale per un’approfondita conoscenza del paziente. Il primo step è sempre quello dell’anamnesi, vale a dire la raccolta dettagliata di tutte le notizie che riguardano la storia clinica del paziente.

Si dovranno poi effettuare varie misurazioni fra cui statura, peso, indice di massa corporea (IMC o BMI, Body Mass Index) ecc.

È inoltre cruciale approfondire la storia alimentare del soggetto.

L’insieme di tutte queste informazioni aiuta lo specialista a stabilire quale sia il problema del paziente e le cause che ne stanno alla base.

Lo step successivo sarà quindi quello di stabilire, insieme al paziente, l’obiettivo da raggiungere e indicare la strategia più indicata allo scopo.

Seguiranno l’elaborazione del piano nutrizionale e la pianificazione delle visite di monitoraggio per verificare i progressi ottenuti.

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