Il cane Pirat stamane al Reparto Pediatria del “Landolfi” di Solofra per la gioia dei bambini. Una rappresentanza di Carabinieri della Compagnia di Avellino, con unità cinofila del Nucleo di Sarno, ha fatto visita all’ospedale. L’iniziativa, oltre allo scopo terapeutico, presuppone il fine di alleviare, seppur di qualche ora, la costretta permanenza nella struttura sanitaria dei bambini e dei loro familiari, proprio nei giorni che precedono le festività natalizie.
L’iniziativa, fortemente voluta dal Comandante Provinciale Colonnello Massimo Cagnazzo, con il naturale favore del Direttore Generale Angelo Percopo, è stata resa possibile dalla disponibilità del Direttore del Dipartimento Materno Infantile dell’Azienda “Moscati” Antonio Vitale e del Responsabile dell’Unità di Pediatria del Plesso Ospedaliero “Landolfi” Rosa Tedesco.
“La manifestazione è stata fortemente voluta dal nostro comandante provinciale, il colonnello Cagnazzo, a dimostrazione della vicinanza dell’Arma ai cittadini e, come in questo caso, a chi è ricoverato negli ospedali della provincia”, precisa il Luogotenente Giuseppe Friscuolo, Comandante della Stazione Carabinieri di Solofra. “E’ per noi motivo di orgoglio fare visita ai piccoli pazienti del Landolfi e, soprattutto, portare loro gioia e sorrisi. La vicinanza dei Carabinieri al territorio si dimostra anche in questo modo”.
“Con il Moscati siamo un’unica, grande famiglia come dimostra la ferma e condivisa volontà di collaborare e lavorare in piena sinergia per i più piccoli”, precisa Antonio Vitale, Direttore del Dipartimento Materno-Infantile. “E’ una gioia vedere i bambini felici e contenti, soprattutto a ridosso delle feste. Crediamo moltissimo in questo tipo di iniziative che, oltre ad avere una funzione informativa ed educativa, servono anche ad alleggerire le giornate dei nostri piccoli ricoverati”.
Protagonista assoluto della mattinata il cane Pirat, specializzato nella ricerca di sostanze stupefacenti, al centro di un’attività dimostrativa che ha molto divertito i bambini del “Landolfi”. Oltre l’infallibile fiuto, che tante volte è risultato prezioso alleato dei Carabinieri irpini, Pirat ha sorpreso anche per la straordinaria sinergia con il carabiniere conduttore.
Il cane, un bellissimo pastore tedesco di 6 anni, con una robusta esperienza nella ricerca di droga, è stato tanto efficiente nell’effettuare le simulazioni delle ricerche quanto paziente nell’accettare di buon grado le coccole che i bambini gli hanno rivolto.
Al termine dell’esibizione, i giovani ospiti della struttura e le loro famiglie hanno ricevuto gli auguri del dottore Vitale e, dopo un buffet e l’immancabile foto ricordo, omaggiati di gadgets dell’Arma, hanno salutato i Carabinieri con l’acquisita consapevolezza di avere dei fedeli alleati sulla strada, sempre pronti a dare ascolto alla loro voce ed a cui potersi rivolgere con serena fiducia.