ALTAVILLA- I giudici della Dodicesima Sezione del Tribunale del Riesame di Napoli hanno attenuato la misura cautelare nei confronti del 58enne di Altavilla Irpina accusato di aver compiuto atti sessuali ai danni di una minorenne abusando del rapporto di familiarita’ con i suoi congiunti, tanto che almeno in tre occasioni sarebbe rimasto anche nella loro abitazione. I magistrati del Tribunale della Liberta’ di Napoli hanno concesso all’uomo, difeso dagli avvocati Michele De Vita e Alberico Villani, la misura degli arresti domiciliari. Si dovranno attendere le motivazioni per comprendere quale sia stata la questione posta dalla difesa che ha portato all’attenuazione. Intanto sono ancora attesi gli esiti degli esami di laboratorio al Ris di Roma su alcune tracce repertate dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Avellino e confrontate con il Dna dell’indagato. In sede di interrogatorio di garanzia lo stesso aveva respinto tutti gli addebiti. Il cinquattottenne era comparso davanti al Gip del Tribunale di Avellino Francesca Spella, che aveva emesso la misura cautelare per gli atti sessuali sulla minore invocata dalla Procura.
L’INDAGINE
Secondo quanto ricostruito dalle indagini almeno tre gli episodi di atti sessuali sulla diciassettenne compiuti dal cinquantottenne di Altavilla Irpina, difeso dall’avvocato Michele De Vita, aveva gia’ ricevuto anche una serie di notifiche per alcuni accertamenti tecnici da parte dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Avellino. L’uomo, approfittando dei rapporti di amicizia con la famiglia della ragazza, tanto che in qualche occasione si tratteneva anche presso la loro abitazione per trascorrervi la notte, avrebbe approfittato della diciassettenne mentre dormiva. Tutta la vicenda era stata denunciata dai familiari della ragazza, che sono assistiti dall’avvocato Veronica Preziosi e che si costituiranno parte civile nel processo.