Violenza sessuale alla sorella segregata in casa, il 21enne si avvale della facoltà di non rispondere

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Violenza sessuale alla sorella segregata in casa, il 21enne si avvale della facoltà di non rispondere. Questa mattina il ragazzo, nel corso dell’interrogatorio di garanzia, non ha risposto alle domande del giudice. Il giovane è stato arrestato venerdì scorso e deve rispondere di violenza sessuale. I fatti ad Aiello del Sabato, in quella che è stata ribattezzata più volte la casa degli orrori, perché per tanti anni la giovane vittima è stata segregata in casa e legata al letto.

Oltre a queste pesanti umiliazioni, la ragazza doveva anche subire vessazioni e violenza di tipo sessuale. La mamma, indagata per il fatto di aver tenuto prigioniera la figlia, ora deve rispondere anche lei delle accuse di violenza sessuale. E anche lei, questa mattina, non ha risposto al giudice.

Come detto, quella era davvero una casa degli orrori. Oltre al 21enne, è accusato di violenza sessuale anche il fratello minorenne. L’accusa nei confronti della mamma è di non aver impedito che tutto questo accadesse. La donna carceriera, per le accuse di maltrattamenti, dovrà comparire davanti ai giudici del tribunale di Avellino il prossimo 9 febbraio, insieme al marito, per essere giudicati con l’abbreviato.

L’avvocato che difende figli e mamma, Francesco Bonaiuto, ora valuterà se fare ricorso al Riesame per queste accuse nei confronti dei ragazzi e nuove accuse nei confronti della donna.