Gli Agenti del Commissariato di Cervinara hanno denunciato in stato di libertà un 52enne, un 49enne, un 50enne ed un 29enne, tutti irpini, responsabili di rissa.
I provvedimenti a carico delle quattro persone sono stati emessi in seguito all’episodio verificatosi nella serata di domenica scorsa nel Comune di Rotondi, allorquando nella centrale piazza del paese, in tarda ora, gli stessi, per motivi in corso di accertamento, si affrontavano inizialmente con parole offensive per poi picchiarsi violentemente con calci e pugni.
Gli Agenti di pattuglia, a seguito della segnalazione pervenuta, prontamente si sono portati sul posto ma al loro sopraggiungere i corrissanti avevano già lasciato la scena. Successivamente gli operatori di Polizia hanno appurato, grazie all’acquisizione di utili elementi e alle immagini del sistema di video sorveglianza del comune, l’identità dei quattro e nella circostanza hanno acclarato da informazioni attendibili, che all’indirizzo dell’abitazione di uno dei quattro, erano stati esplosi alcuni colpi d’arma da fuoco.
Pertanto portatisi presso l’abitazione segnalata, dopo preliminari accertamenti sono stati rinvenuti nelle vicinanze della struttura abitativa 4 bossoli di pistola oltre a due ogive, di cui una conficcatasi all’interno della porta di ingresso, l’altra, dopo aver frantumato un vetro, nella parete del vano cucina. Sulla scorta di quanto accertato sul posto, i poliziotti hanno approfondito le indagini al fine di stabilire i motivi che avessero addirittura provocato l’uso di un’arma da fuoco.
Rintracciati di lì a poco i quattro, di cui padre e figlio e due cognati di altra famiglia, sono stati condotti in Commissariato e nella circostanza, pur constatando la natura delle escoriazioni prodotte, inequivocabilmente dalla lite, nessuno dei quattro ha ammesso di aver preso parte ad alcune rissa.
A nulla è giovata l’omertà di circostanza in quanto sono stati tutti denunciati e contestualmente a carico di uno dei tre è scattata, oltre alla denuncia per rissa, anche quella per favoreggiamento, nonché quella per estorsione nei confronti del 50enne, in quanto a seguito della rissa aveva costretto con violenza, un esercente di un bar ad accompagnarlo in auto per continuare in altro luogo e definitivamente la rissa in precedenza interrotta.