Obbligo di dimora nel comune salernitano di residenza e rinvio dopo la richiesta dei termini a difesa della direttissima. E’ quanto deciso dal giudice monocratico del Tribunale di Avellino Gian Piero Scarlato nei confronti di un presunto stalker che nella serata di ieri ha violato il divieto di avvicinamento alla sua ex (gli era stato applicato anche il braccialetto elettronico) ed è stato tratto in arresto dai Carabinieri della Compagnia di Solofra. Tutto questo ovviamente, fatto salvo un eventuale provvedimento di aggravamento della misura a cui è sottoposto (la cui competenza è però del Tribunale di Nocera Inferiore). I Carabinieri della Compagnia di Solofra hanno arrestato il quarantenne ritenuto responsabile della violazione del divieto di avvicinamento alla persona offesa perche’, nonostante il provvedimento in atto e il braccialetto elettronico attivo, dalla provincia di Salerno si sarebbe recato presso l’abitazione dell’ex fidanzata per affrontare chi avrebbe ostacolato la loro relazione. Rintracciato mentre tenta di far rientro presso la sua residenza, è stato bloccato dai Carabinieri e condotto in Caserma.