VinnieVin, al secolo Vincenzo Ianniello, artista nato a Salerno e residente a Mirabella, è pronto per produrre il nuovo album (già concepito) dal titolo Il segreto dell’orchidea. Nel 2012 il suo primo lavoro, L’altra parte di me, in cui ha collaborato con i Between (Heaven and Hell), band formata da Roberto Casaburi, chitarre e cori, Sergio Duccilli, tastiere, Tiziano Del Sorbo, chitarre, Giovanni Iannone, batteria e percussioni, Antonello Buonocore, basso.
Chi è musicalmente VinnieVin?
Nasco musicalmente agli inizi degli anni 90. Da autodidatta mi sono portato la passione per la musica da sempre dentro, anche se, per varie ragioni di carattere personali-economiche non ho mai potuto portare avanti gli studi musicali. Dal 1997 con grande delusione verso me stesso fino a tutto 2011 ho accantonato la musica, senza imbracciare più uno strumento. Posso dire, a posteriori, che è stato il periodo più triste e più assurdo della mia vita: perso, pieno di rimpianti, di delusioni, ma soprattutto infelice. Nel febbraio 2012 ho dato una brusca sterzata alla mia vita. Ho iniziato a comporre nuovamente. Ho rimesso la musica davanti a tutto, e son partito con l’idea di creare un progetto concreto (tutto e solo mio) del mio comporre. La mia vita è cambiata.
L’album si chiama L’altra parte di me.
Finalmente ho potuto esaudire il mio sogno: creare un album di mie composizioni. Dopo tanti anni di lontananza da Salerno, ho cercato di riconquistare i miei amici di un tempo. Non tutti più disponibili come una volta per problemi di lavoro e di famiglia, e pronti a rimettersi in gioco come ho fatto io. Il risultato? Alcuni li ho trovati, altri no…però, ne ho trovati altri, ancora più speciali. I pezzi rispecchiano tra l’altro il mio carattere mutevole, la dualità appunto.
Quanto brani contiene l’album?
L’altra parte di me contiene 8 brani, i brani dispari rappresentano la mia parte più cattiva, più oscura, i brani pari invece, la parte più chiara. Per quel che riguarda la distribuzione in digitale (ITunes, Amazon, ecc), l’album è integrato da una’altra canzone (una lost track). Confido che possa arrivare al cuore di tutti, ma dei miei amici principalmente, io ci ho messo l’anima, infatti i soldini ricavati (e ce ne vogliono tanti) dalla vendita di questo album (ad un prezzo irrisorio), mi serviranno per produrre il secondo (già pronto) Il segreto dell’Orchidea.
E’ la prosecuzione di quanto ascoltato nel primo album o è qualcosa di completamente diverso dal punto di vista artistico?
E’ un album fantasy concettuale. Mi aspetto che sia emozionante per voi come lo è per me, e soprattutto che sia un lavoro apprezzato.