Sarà un vero e proprio dream team quello che la Camera di Commercio di Avellino presenterà alla 50esima edizione di Vinitaly (Verona, dal 10 al 13 aprile 2016).
Una collettiva di 90 aziende e Consorzi, con uno spazio autonomo rispetto alla regione Campania di 2.200 mq, in grado di coniugare creatività ed efficacia al servizio di quanto di meglio possa esprimere uno dei territori enologicamente più vocati al mondo.
Una presenza forte e qualificata – quella organizzata dalla Camera di Commercio di Avellino – che va a confermare il ruolo sempre più determinante del Vigneto Irpinia, vera locomotiva di tutta la filiera vitivinicola campana. Una partecipazione di alto livello già a partire dalle iniziative fuori salone, con “Vinitaly and The City”, e che proseguirà nei giorni della fiera con un calendario di iniziative di notevole impatto.
E in effetti saranno molte e di grande appeal le iniziative messe in calendario dalla CCIAA avellinese, con il vino a fare da inevitabile filo conduttore ma senza dimenticare le altre eccellenze che caratterizzano il ricco paniere agroalimentare irpino.
Ma Vinitaly rimane un fondamentale momento di business per tutti gli operatori di settore e, anche in tal senso, la Camera di Commercio di Avellino si è messa a disposizione delle aziende con degustazioni “su misura” per gruppi di buyer internazionali, nell’ottica del progetto “Italian Trade Agency”, messo in atto dal Ministero dello Sviluppo Economico.
“Vinitaly costituisce un’irrinunciabile vetrina per noi vignaioli – sottolineano Maura Sarno, capofila di un ATI di 6 aziende, e Sabino Basso di Villa Raiano – che non possiamo non riconoscere alla Camera di Commercio di Avellino di essere riuscita a creare le condizioni per dare a ciascun produttore la sua giusta collocazione. Ottima organizzazione, capacità nella gestione dei servizi, spazi che rispondono alle diverse esigenze di ognuno di noi: sono questi i plus garantiti dalla collettiva camerale che è stata in grado, in questi anni, di ritagliarsi un ruolo sempre più prestigioso”.
Un prestigio garantito anche dalla crescente attenzione dei media, necessario trait d’union tra il mondo produttivo e i consumatori. E le più importanti firme del giornalismo enogastronomico saranno anche quest’anno presenti presso il Padiglione Irpinia.
E’ stata confermata a tal fine l’iniziativa WinePression un format vincente che, per i quattro giorni del Vinitaly, consente ai nostri produttori di incontrare alcuni dei più conosciuti rappresentanti del giornalismo di settore, facendo degustare loro le etichette delle proprie cantine e confrontandosi con questi esperti per quella che rimane certamente una bella esperienza sia dal punto di vista professionale che umano.
L’Irpinia al Vinitaly 2016 punterà a far conoscere compiutamente e valorizzare le eccellenze territoriali, le buone pratiche e le identità produttive dell’Irpinia legate al vino, al cibo e all’alimentazione, frutto di una partecipazione diffusa degli operatori impegnati nella promozione della tipicità.
“Si conferma così il felice connubio tra vini e prodotti di qualità che tanto successo ha riscosso durante Expo – spiega Gabriella De Matteis del pastificio De Matteis, tra gli ambasciatori del Made in Irpinia nel mondo – e così la Piazza Irpinia al Vinitaly diventerà teatro di degustazioni che non mancheranno di stupire gli ospiti e che vedranno protagonista un giovane chef irpino di talento, che giocherà ad abbinare i celebrati vini del nostro terroir ai tesori che fanno parte della nostra tradizione, per menu indimenticabili a base di piatti di pasta ed altri prodotti tipici quali la cipolla ramata di Montoro, il caciocavallo podolico, i salumi stagionati per dare maggior risalto a tutto il sistema agroalimentare della provincia”.