Villamaina si aggiudica un finanziamento di circa 2 milioni di euro per la riqualificazione urbana di strutture architettoniche ed intere aree urbane funzionali e strettamente connesse ai Servizi Turistici a favore della realtà termale. Grande soddisfazione quella espressa dal sindaco Michele Marruzzo, dal vice sindaco Vincenzo Di Marino e dagli assessori Nicola Trunfio, Pasquale Salierno ed Emilio Flammia.
Quella della svolta da realtà agricola a realtà turistica era stata la scommessa principale dell’amministrazione Marruzzo che ne aveva fatto un caposaldo del proprio programma elettorale, garantendo il massimo impegno, anche attraverso l’organizzazione di meeting e convegni di spessore nazionale sulla tematica della riqualificazione in chiave turistica del territorio e della sua immagine.
Ieri la bella notizia, di fronte alla quale la giunta Marruzzo ha letteralmente brindato al successo e alla propria lungimiranza. Infatti, sulla base della legge regionale 2/2009 al piccolo comune irpino che ne aveva presentato richiesta con delibera di giunta n.49 del luglio 2009 è stato riconosciuto un cospicuo finanziamento per la riqualificazione dell’ex edificio comunale e dell’EX Eca, che diventeranno strutture ricettive per l’erogazione di servizi turistici connessi al polo termale, stando alle parole del Sindaco Michele Marruzzo, si tratterà di strutture altamente innovative capaci di essere insieme più cose: info point di un’intera area, modernissimi ostelli, vetrine dei prodotti tipici del territorio e delle sue peculiarità enogastronomiche nonché artigianali. Tutto questo sarà coniugato, secondo le parole degli amministratori di Villamaina, con una buona dose di alta tecnologia. E’ stata questa, infatti, una delle principali indicazioni fornite dall’amministrazione all’equipe di progettazione: “Il nostro territorio si dovrà contraddistinguere per essere al passo con i tempi in fatto di tecnologia comunicativa; questo significa che le strutture in questione saranno dotate di tutti i più moderni accessori”.
Un’autentica ricetta contro il proverbiale isolamento delle aree interne: “Grazie alla tecnologia, alla facile fruizione degli strumenti di comunicazione multimediale, aggiungono gli assessori della giunta Marruzzo, chi sarà ospite del nostro paese dovrà avere la sensazione di trovarsi in un’area senza gap tecnologici, dovrà sentirsi a proprio agio,come se fosse al centro di Napoli o di Roma, dotato di tutti i modernissimi strumenti che sono ormai il punto di partenza e non certamente un optional o un comfort per chi,come noi, intende finalmente affacciarsi sul panorama turistico nazionale”. Oltre alla ristrutturazione in chiave turistica dei due edifici l’amministrazione Marruzzo ha ottenuto contemporaneamente anche il finanziamento di due Piazze: Piazza Sant’Antonio e Piazzetta del Carmine, due aree del paese mai interessate prima d’ora da lavori di riqualificazione. Anch’esse dovranno avere un volto turistico ed un aspetto conforme alle vicine aree urbane, già oggetto di interventi.
Una scommessa certamente vinta quella dell’amministrazione Marruzzo che conclude certa di poter garantire alla cittadinanza che: “Con questi lavori il nostro paese cambierà letteralmente volto”. La prossima sfida da vincere, sottolineano gli altri consiglieri, con ritrovata armonie e con malcelata soddisfazione, resta quella della viabilità. Le aree interne devono essere aiutate ad uscire dall’isolamento. Per far questo non c’è tecnologia o multimedialità che tenga. Ci vogliono le strade”.
Redazione Irpinia
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