Renato Spiniello – Multe fino a 500 euro per chi fa utilizzo dell’acqua pubblica per uso diverso da quello alimentare, domestico e igienico-sanitario, in particolare per chi annaffia orti, giardini privati o irriga campi, per chi lava auto o veicoli in genere, il cortile o altri spazi privati e per chi riempie piscine o vasche.
E’ quanto si legge nell’ultima ordinanza firmata dal Commissario Straordinario di Palazzo di Città Giuseppe Priolo, ancora in carica in attesa che venga proclamato il nuovo sindaco Gianluca Festa.
L’ordinanza fa seguito all’allarme lanciato da Alto Calore Servizi, che ha fatto sapere come “l’attuale andata di calore potrebbe determinare da qui a brevissimo uno stato di siccità in tutto il territorio servito dall’azienda idrica, con il potenziale rischio di sofferenza per le falde acquifere a cui attinge l’acquedotto pubblico”.
Il consumo di acqua dall’acquedotto comunale diverso da quello alimentare, domestico e igienico-sanitario, dunque sarà vietato per tutto il periodo estivo in città e su tutto il territorio comunale con decorrenza immediata e fino a nuova disposizione.