I lavoratori dell’Ipercoop sono in quel piazzale di via Pescatori ad Avellino da oltre venti giorni. La loro dignitosa protesta, seppur silenziosa, prosegue incessantemente, giorno e notte.
Ma, da questa mattina tutto ha un sapore più amaro: Az ha deciso di voltare le spalle ai lavoratori, dopo settimane di trattativa, e la Coop sarebbe pronta a chiudere definitivamente la struttura irpina.
Scatterebbe, quindi, la procedura di licenziamento collettivo. Restano, però, 75 giorni per poter valutare nuove possibili soluzioni. La partita non è ancora persa.
Mario Dello Russo, dell’Uil Tucs, non perde la speranza: “Al momento non è giunta ancora nessuna comunicazione ufficiale in merito alla procedura di licenziamento. Ma non ci fermiamo. La vertenza non può chiudersi così – racconta al microfono di Irpinianews il sindacalista – ricordiamo che, in questa vertenza, sono coinvolti tutti gli ipermercati del Centro Sud.
Siamo disposti a riaprire la trattativa, a mediare, a fare anche dei sacrifici maggiori, l’importante è che non si parli di licenziamenti”.
Dello Russo non risparmia poi una stoccata ai vertici di Az. “Sin dai primi passi della trattativa Az aveva parlato di esuberi, il numero dei lavoratori presenti in Ipercoop, per loro, era superiore rispetto al loro fabbisogno. Condizione inaccettabile contro la quale ci siamo opposti fermamente. Ripeto, resto ottimista, ed auspico in un cambio di rotta da parte della cooperativa.
Noi intanto proseguiamo con la protesta e restiamo uniti. Non vivo questa vertenza da sindacalista. In questa struttura sono cresciuto. Ho iniziato a lavorare qui a 18 anni, nel lontano 1998, i miei colleghi sono amici e questo ipermercato era la mia seconda casa. Non possiamo mollare”.