VIDEO/Gubitosa interviene in Aula per parlare di sicurezza su strade e autostrade

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Poche ore fa il parlamentare Michele Gubitosa è intervenuto in Aula per parlare della sicurezza sulle nostre strade e autostrade.

La trasmissione televisiva “Le Iene” ha mandato in onda un servizio sulle barriere di protezione che risulterebbero spesso inadeguate. Dovrebbero essere selezionate in base al tipo di traffico e alla tipologia della strada su cui vengono installate, e soprattutto allo spazio a disposizione sulla carreggiata. E invece, da quanto hanno scoperto Le Iene intervistando chi deve installare quelle barriere, vengono scelte spesso sulla base del costo.

L’interrogativo riguarda, in particolare, la tenuta delle barriere spartitraffico, che spesso si infrangono troppo facilmente causando incidenti mortali. Queste barriere sono regolari? Sono sicure? Da quanto emerso, i New Jersey che ci vediamo scorrere di fianco mentre percorriamo l’autostrada non garantiscono sicurezza.

A muovere le acque è stata la Procura di Avellino, diretta dal Procuratore capo Rosario Cantelmo, che ha aperto un fascicolo all’interno di un’indagine nata nel 2013. Lungo l’A16, all’altezza del viadotto Acqualonga, si era verificata la peggiore strage automobilistica d’Italia, in cui morirono quaranta persone e per le cui cause si è da poco concluso il processo penale di primo grado a carico di quindici imputati. Nove dei quali, tra cui alcuni dirigenti di Autostrade per l’Italia, sono stati condannati.

Sono immagini che sono impresse nella nostra memoria, immagini che ci auguriamo di non vedere mai più. Intanto la Procura di Avellino sta andando avanti con l’indagine bis sulla sicurezza di undici viadotti compresi nel tratto Baiano-Benevento. Dal fascicolo era emerso che l’ufficio ispettivo territoriale del Mit, Direzione generale per la Vigilanza sulle concessioni autostradali, aveva riscontrato in relazione agli anni 2016 e 2017 la sussistenza di “gravi inadempimenti” nella gestione da parte della società concessionaria derivanti “dall’inadeguato stato manutentivo dell’infrastruttura e da una carenza delle condizioni di sicurezza in cui verte l’esercizio aziendale”.

Durante il servizio l’Anas ha evidenziato che le barriere sono a norma di legge mentre il nostro Ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, ha dichiarato che non farà sconti a nessuno e che continueranno i sopralluoghi sui guardrail. La nostra attenzione è massima: tutti i cittadini hanno diritto a poter viaggiare in sicurezza sulle strade italiane, senza aver paura che un viadotto crolli o che le barriere di protezione non siano a norma e non reggano un eventuale impatto.

Clicca il link sotto per rivedere l’intervento