Un Rastelli visibilmente soddisfatto commenta così in sala stampa il successo sull’Empoli: “Abbiamo disputato un primo tempo straordinario dopo un pò di timore nei primi minuti. Abbiamo messo in campo grande intensità, calciando tanto in porta. Su una ripartenza, poi è scaturito il rigore che insieme all’espulsione ci ha messo la gara in discesa. Nel secondo tempo abbiamo inevitabilmente badato a gestire, visto che nel primo tempo avevamo speso tanto, però abbiamo guadagnato metri giocando uomo su uomo. Avremmo potuto chiudere la partita – ammette il tecnico partenopeo – anche se abbiamo concesso soltanto qualche palla inattiva ed un’occasione con Pucciarelli nel finale. Non era affatto facile reggere fino all’ultimo con la stessa intensità perchè abbiamo disputato la terza partita in nove giorni. tanto con tre partite in nove giorni. L’Empoli gioca un bel calcio e affrontarlo ci ha dato parecchi stimoli, però concede anche qualche spazio e abbiamo insistito su questo aspetto nel preparare la partita. Sono davvero contento per come i ragazzi hanno interpretato la gara. Ora, però, dobbiamo continuare così. Non possiamo pensare di aver raggiunto il massimo. Il rigore? Mi è apparso evidente. Galabinov e Castaldo – conclude – si sono consultati e hanno deciso insieme chi avrebbe dovuto batterlo”.