VIDEO/ “Zero lavoro, alcol e pochi svaghi”. Disagio giovanile, Sert e Punto Giovani ci sono

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Il disagio giovanile è stato il tema dell’incontro odierno organizzato dalla comunità del Ss. Rosario, da Punto Giovani Onlus e in collaborazione col Sert di Avellino, presso il Salone parrocchiale della Chiesa del Rosario di Avellino.

A moderare l’incontro l’avvocato Anna Maria Vittoria Vecchione, che ha così dibattuto sul tema: “Il nostro fine è quello di promuovere la conoscenza di una comunità terapeutica, ovvero la Punto Giovani, che si occupa di curare i disagi giovanili. Vogliamo divulgare le opportunità sociali che esistono, ma che sono poche note, nella comunità di Avellino”.

Presenti all’incontro, in qualità di relatori, il presidente dell’AC Cattolica, dott. Antonio Iannaccone e i dirigenti medici del Sert Dott.ri Lorenzo Savignano, Vittorio Di Leo e Tiziano Maino.

“Disagio non è malattia – afferma quest’ultimo – ma significa non voler affrontare i problemi, quindi anche al mattino non voler andare a scuola rappresenta un disagio. Noi vogliamo sensibilizzare le persone su questi temi e trovare soluzioni come quella di incentivare un confronto con amici o familiari”.

“Il Sert è un servizio dell’Asl che ha a che fare con le tossicodipendenze, anche se ci stiamo allargando alle dipendenze non chimiche quali ad esempio il gioco d’azzardo – spiega invece il dott. Savignano – La provincia di Avellino è la più anziana della regione; per cui non abbiamo enormi percentuali di giovani ma non perché i problemi non ci siano, per questo ci teniamo ad informare la popolazione della nostra presenza”.

Sulla stessa linea anche il dirigente medico del Sert di Grottaminarda, Vittorio Di Leo, che ricopre il settore di alcologia: “Non siamo molto conosciuti nella zona ma attraverso incontri come quello di oggi puntiamo a diffondere i nostri servizi gratuiti. I problemi che riscontriamo prevalentemente sul territorio e che attanagliano i giovani di oggi sono mancanza di lavoro, l’alcol e i pochi svaghi. Noi ci siamo.”