E’ rottura insanabile nel sindacato irpino.
Con un documento sottoscritto da Sergio Scarpa, Nino Altieri, Antonio Oliviero e Vittorio Guida, le segreterie irpine di Fiom, Uilm, UglM e Fim hanno preso le distanze dalla Fismic.
Pomo della discordia, la vertenza Fim Sud e Is&M che ha compromesso in maniera inderogabile i rapporti tra le parti sociali.
Ha usato parole dure stamane il numero uno della Uilm Altieri nei confronti di Giuseppe Zaolino della Fismic irpina: “Preferisco farmi tagliare la testa piuttosto che stare al tavolo con lui”.
Ancora: “Ci accusa di essere un sindacato vecchio e conservatore – ha detto Altieri – mentre non guarda al fatto che chi gestisce la Fim Sud è venuta meno agli impegni presi con i lavoratori. Noi non rinunciamo alla battaglia. Tra l’altro la vertenza El.Ital è molto simile a quella della Fim Sud. E mi chiedo come mai, in questo caso, Zaolino si allinea e in quella vertenza va per fatti suoi. C’è mala fede in tutto ciò?”.