La lotta degli operai della Mondial ha avuto un risvolto positivo. Alla fine l’amministratore unico dell’azienda Franco Monico, dopo tante sollecitazioni venute da più parti, si è impegnato a ritirare la procedura di mobilità avviata per 71 dei 77 addetti e a utilizzare ammortizzatori diversi, come la cassa integrazione straordinaria per crisi o il contratto di solidarietà per un periodo massimo di 12 mesi.
Venerdi ci sarà un incontro in Regione in cui saranno ratificati i dettagli dell’accordo. Inoltre Monico ha comunicato l’intenzione di partecipare al tavolo sulla vertenza in programma il 12 ottobre presso il Ministero dello sviluppo economico.
Lunedì gli operai riprenderanno le proprie attività lavorative come spiega con soddisfazione il rappresentante sindacale Giuliano Moccia:
“Ci sono voluti trenta giorni di sciopero – ha dichiarato – ma alla fine l’amministratore unico Franco Monico ha capito quali erano le nostre vere richieste. L’accordo prevede la cassa integrazione straordinaria per crisi. Inoltre abbiamo accettato il pagamento diretto da parte dell’Inps che avverrà tra 5 mesi, un nostro sacrificio affinchè l’azienda rimanga sul territorio irpino. In Regione discuteremo della parte tecnica e amministrativa dell’accordo. Finalmente noi 71 lavoratori possiamo strappare la lettera di licenziamento. Il 12 ci sarà un incontro al Mise con le organizzazione sindacali di Alessandria, l’altra fabbrica presente sul territorio di Casale Monferrato. Ringraziamo l’amministrazione comunale e la deputazione irpina che ci sono state vicine e che ci sosterranno per aprire il tavolo al Mise” – ha concluso Moccia.
Soddisfazione anche per l’assessore all’industria del Comune di Montemiletto, Rosa Barletta:
“Oggi finalmente siamo all’interno dell’azienda, i cancelli aperti rappresentano un momento di svolta. Ieri è stato sottoscritto un accordo tra la proprietà dell’azienda, rsu e sindacati, ratificati dal sindaco e dalla sottoscritta. I riflettori su questa vertenza non dovranno essere spenti. Monico ha fatto un passo indietro, e per questo lo ringraziamo, con la cassa integrazione straordinaria per 12 mesi o mobilità volontaria e il pagamento diretto dall’Inps. Le Istituzioni hanno avuto la funzione di ricucire il rapporto tra datore di lavoro e dipendenti. Siamo felici di aver raggiunto questo obiettivo”.
“Lunedi presso il Mise il datore di lavoro aprirà un tavolo di crisi – ha concluso Barletta – l’azienda ha due stabilimenti, il Governo dovrà dare delle garanzie”.
Sulla stessa linea Luciano Florio, rsu Fiom:
“La lotta ci ha portato a questo risultato – ha affermato Florio – un ringraziamento particolare va a tutti i colleghi che per 30 giorni sono stati davanti ai cancelli, al sindaco Frongillo ed alla dottoressa Barletta. Se si comincia a lottare come si faceva una volta a livello sindacale, si possono superare le difficoltà”.