Nell’ambito della cerimonia di premiazione “Benemerenze Sportive” del Coni Nazionale, svoltasi presso la sala stampa del Carcere Borbonico, il delegato provinciale del comitato a cinque cerchi, prof. Giuseppe Saviano, è tornato sulla questione Universiadi 2019 per cui sarebbero dovuti arrivare ad Avellino e provincia circa quaranta milioni di euro per la riqualificazione degli impianti sportivi, tra cui lo stadio “Partenio-Lombardi” e tutta l’area di Contrada Zoccolari (Palasport “Giacomo Del Mauro” compreso). Aspettative poi disattese nei fatti.
“Avellino maltrattata, come del resto tutte le zone interne – ha tuonato il professor Saviano – La politica dovrebbe rappresentare tutto il territorio che la elegge e non solo quello d’origine. Per cui bisogna programmare nell’ambito delle varie province interventi tali da mettere fine a queste situazioni di difficoltà, soprattutto per quanto riguarda alcune discipline sportive”.
Per l’impianto calcistico cittadino, ad esempio, è stata destinata una minima parte del plafond che servirà solo per la riqualificazione degli spogliatoi, come ha chiarito all’uopo anche l’assessore all’urbanistica Ugo Tomasone, in risposta al quesito posto da Giancarlo Giordano. Nei giorni scorsi si era parlato addirittura della creazione di una “Cittadella dello Sport” con campi attrezzati, ristoranti e centri commerciali. Tuttavia senza questi fondi è difficile che il sogno si realizzi. Le minime risorse – la cui somma non è stata ancora quantificata a Palazzo di Città – saranno destinate al fatiscente campo Coni di Via Tagliamento e alla manutenzione ordinaria di Stadio e Palazzetto.
Irpinia dunque snobbata? “In parte sì – secondo il delegato provinciale – Qui viviamo situazioni di chiaroscuro, non si comprende ancora come lo sport possa diventare volano di sviluppo economico”.
Tornando alla manifestazione odierna, Saviano ha precisato: “Momento positivo per lo sport irpino: tutte le discipline stanno dando risultati, abbiamo avuti atleti, come lo stesso Carmine Tommasone nel pugilato, che hanno partecipato ai giochi olimpici, ma anche il tiro con l’arco e le arti marziali stanno riscontrando successi in ottica nazionale e mi auguro che possano raggiungere presto anche il traguardo delle Olimpiadi”.