QUINDICI- Dodici mesi per conoscere più da vicino grazie alle tavole dei supereroi della legalita’ la Polizia di Stato. Quello che da oggi avranno nel loro zaino gli studenti dell’ Istituto Comprensivo di Quindici. L’iniziativa subito accolta dal Ministero e’ stata fortemente voluta dalla Commissione Prefettizia insediata da marzo nel comune del Vallo di Lauro, guidata dal viceprefetto Vicario Vincenzo Lubrano, che questa mattina, insieme alla dirigente scolastica Maria Siniscalchi e al dirigente del Commissariato di Ps di Lauro Elio Iannuzzi, ha consegnato ai giovani studenti delle Medie “Il mio diario”, un anno con gli amici della Polizia di Stato. Un viaggio di dodici mesi insieme a Girolamo Stilton, direttore dell’ Eco del Roditore e la super inviata Tea, per conoscere i valori di legalità, conoscere le insidie e anche giocare. Un modo, come ha ricordato la dirigente scolastica Maria Siniscalchi, di “camminare insieme”. “Dobbiamo fare la nostra parte perché si vada nella direzione di non dover più sentire parlare di Quindici- ha detto ai ragazzi la dirigente scolastica- come di Lauro come qualsiasi altro paese per commemorare altre vittime innocenti come Nunziante Scibelli, ucciso dalla camorra perché ci siano assassini di questo tipo? Ma dobbiamo lavorare perché si parli di noi per un parco culturale a disposizione di tutti i cittadini, perché ad esempio il livello di istruzione in questo paese è aumentato tantissimo, perché a Quindici si vive bene perché è un posto sostenibile che rispetta il pianeta e l’ambiente. Ci sono tante cose per cui si può parlare di noi. Tantissime. Per cui dobbiamo fare la nostra parte, tutti insieme, per andare in questa direzione. Noi lo facciamo ogni giorno a scuola, con il vostro contributo ed il grandissimo contributo delle vostre docenti, che hanno a cuore la vostra formazione e si dedicano ogni giorno a voi così come tutto il personale scolastico. Quindi tutti noi facciamo la nostra parte. E fuori abbiamo dei riferimenti, perche’ sappiamo che ci possiamo ad enti ed istituzioni che camminano insieme a noi. Perché dobbiamo camminare insieme e andare nella stessa direzione”. Il commissario straordinario alla guida della terna Prefettizia che da marzo regge il Comune di Quindici, il viceprefetto Vicario Vincenzo Lubrano ha ricordato come questo evento sia stato pensato già all’indomani dell’insediamento della Commissione Prefettizia: “Ho interessato il Ministero, il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, per dare un valore aggiunto alla quotidianità dei ragazzi che vengono a scuola. Questo è un complemento didattico, che al di là degli appunti per i compiti, ha quiz, personaggi simpatici. Hanno uno stimolo perché hanno la capacità di intercettare quegli elementi sintomatici del disagio giovanile: il bullismo, le dipendenze e tutte le criticità che possono presentarsi ed emergere nel contesto giovanile. Al di là di questo noi abbiamo sviluppato delle progettualità per questa scuola, partendo dalla riqualificazione ed intercettando anche dei finanziamenti. Perché è chiaro che le condizioni di vivibilità del mondo scolastico e didattico sono importanti. Vi ringrazio di questo momento di aggregazione, ci confronteremo per altri argomenti. La data scelta per la consegna di questo diario non capita a caso proprio il quattro novembre. Proprio perché vuole essere argomento di riflessione sui valori e una sensibilità protesta alla sensibilità istituzionale”. Il dirigente del Commissariato di Ps di Lauro Elio Iannuzzi ha ringraziato il commissario prefettizio che si è impegnato in prima persona affinché la Polizia di Stato consegnasse “questo complemento scolastico, questo diario”. Ha portato i saluti del questore Pasquale Picone, che solo pochi giorni fa e’ stato nel Vallo di Lauro, un territorio a cui e’ profondamente legato ed e’ in cima alla sua “agenda” operativa. Il dirigente del Commissariato ha voluto sottolineare come “la legalita’ inizia soprattutto a scuola, i docenti e voi ragazzi soprattutto, dovete avere sete di imparare, quella di capire in una realtà difficile che può essere quella di Quindici quale scelta prendere nella vita e soprattutto essere vicini ai valori e alle Istituzioni. Questo diario è molto bello, perché insegna in maniera anche simpatica i valori a cui la Polizia di Stato e le istituzioni sono improntate. La legalita’, la solidarietà con le persone e quella anche se vogliamo di non nascondersi, di avvicinarsi alla Polizia, non vedere la Polizia soltanto dal punto di vista repressivo. Molto spesso la Polizia, come anche i Carabinieri, vengono visti come quelli che fanno le multe, che prendono solo i ladri. Alla Polizia e anche ai Carabinieri ci si può rivolgere anche per un consiglio, per cercare di capire quali sono i motivi e le situazioni che possono essere portate alla Polizia. Perché non bisogna mai girarsi dall’ altra parte, segnalare le cose spiacevoli e supportare l’operato delle forze dell’ ordine. Potete segnalare ai vostri docenti, al preside situazioni di disagio, che possono portare anche a vicende di bullismo..”.
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