Stamane la Cgil di Avellino ha celebrato la Giornata Irpina della Tutela Individuale con la visita di Luciano Caon della presidenza nazionale dell’Inca Cgil.
Si tratta di un viaggio itinerante attraverso le sedi della CGIL e del Patronato Inca dislocate sul territorio della Provincia di Avellino.
All’incontro hanno preso parte Antonio Famiglietti, Vincenzo Petruzziello, Antonella Coppola, direttrice dell’Inca di Avellino e Luciano Caon, presidenza nazionale Inca. Nel corso del convegno è stato proiettato un breve report delle attività dell’Inca.
“Il potenziamento dei servizi per le tutele individuali – afferma Antonio Famiglietti, segretario organizzativo della CGIL di Avellino – rappresenta l’obiettivo principale dell’azione riorganizzativa della CGIL, stabilito anche dalla Conferenza di organizzazione. In Irpinia, già da tempo abbiamo puntato sul potenziamento dei servizi e sul decentramento sul territorio. La visita di Caon è il giusto riconoscimento al nostro impegno, che continuerà al fine di garantire sempre maggiore assistenza ai lavoratori ed ai cittadini, in un panorama mutevole in merito alle forme di lavoro e di tutele. L’Inca rappresenta uno dei fiori all’occhiello della Cgil di Avellino”- conclude Famiglietti.
Luciano Caon, presidenza nazionale Inca, spiega le iniziative ed il compito dell’Istituto:
“L’Inca è un Istituto che aiuta i cittadini nei rapporti con Istituti previdenziali. Abbiamo quasi 6 milioni di contatti con le persone, 25000 contatti solo ad Avellino, i cittadini hanno avuto una serie di prestazioni molto importanti. Innanzitutto i cittadini chiedono informazioni sui diritti, ci sono milioni di persone che hanno diritti e non lo sanno soprattutto rispetto alla riforma Fornero che ha complicato moltissimo la situazione previdenziale”.
“E’ un’attività in cui anche la Cgil ha dei limiti – continua Caon – dobbiamo informare molto di più lavoratori e pensionati rispetto alle 97 prestazioni che l’Inca fornisce gratuitamente. Noi stiamo facendo un lavoro importante sulle domande di disoccupazione: ci sono stati dei cambiamenti, i cittadini hanno avuto restrizioni sulle loro attività. Noi sviluppiamo 80000 domande di disoccupazione all’anno, in Campania chiediamo all’Inps di aver un contatto più diretto con i patronati, tante volte l’Inps non svolge il suo lavoro”.
Nel pomeriggio, il tour continuerà nei principali centri irpini, presso l’Inca di Sant’Angelo dei Lombardi alle 15.30, a Grottaminarda alle 17.00 e ad Ariano presso la Cgil, alle ore 18.00.