Alfredo Picariello – “Troppo facile dire di no”. Il titolo del libro che Chicco Testa ha scritto nel 2017 con Sergio Staino potrebbe essere il titolo conclusivo del convegno organizzato da Confindustria Avellino “Le gestione dei rifiuti: trasformazione e risorsa per il territorio”. E’ unanime il coro che si è sollevato questa sera nella sala convegni dell’associazione degli imprenditori: senza impiantistica il problema dello smaltimento dei rifiuti sarà sempre più grande. Il primo ad affermarlo, senza peli sulla lingua, è proprio Testa, presidente nazionale di Assoambiente, ex parlamentare di Pci e Pds, segretario e presidente di Legambiente. “Non parliamo di centrali nucleari ma di normali impianti per il trattamento dei nostri rifiuti. Costruire un impianto in Irpinia – sottolinea Chicco Testa, riprendendo alcuni concetti espressi anche nell’intervista rilasciata a “Il Mattino – per lavorare la frazione umida porterebbe un risparmio annuo di 14 milioni e mezzo, senza considerare la creazione di nuovi posti di lavoro”.
“Sono impianti innocui, mi auguro che prevalga il senso di responsabilità, anzichè la voglia di sprecare milioni di euro”, prosegue. “Non si può continuare a mandare in giro per l’Italia i rifiuti irpini. Ci siamo mai chiesti in che condizioni verserebbero la Campania, Avellino, l’Irpinia, senza il termocombustore di Aversa dove va il residuo indiferrenziato?”.
“Gli impianti servono, eccome, e servono anche al più presto”. A rilanciare è Maria Teresa Imparato, presidente di Legambiente Campania. “Ogni giorno – precisa – la Campania paga all’Europa una multa di 120mila euro, tutti soldi che potrebbero essere spesi per creare nuovi asili nido, ad esempio. C’è bisogno di fare impianti fatti bene, impianti aperti ai cittadini, che abbiano tutte le innovazioni e le tecnologie necessarie, tecnologie che in Italia esistono. I rifiuti che noi differenziamo vanno trattati. E vanno trattati sul nostro territorio”.
Il convegno ha suscitato un notevole interesse. A testimoniarlo la platea di prestigio, a cominciare dall’onorevole Michele Gubitosa, deputato del MoVimento 5 Stelle, passando per il consigliere regionale Maurizio Petracca. Presenti anche numerosi sindaci, tra cui quello di Nusco, Ciriaco De Mita, quello di Atripalda, Spagnuolo, e tanti altri. Diversi anche i sindacalisti presenti e, naturalmente, gli impenditori. Sono intervenuti, tra gli altri, il Presidente dell’Ato rifiuti, Tropeano, il Presidente dell’amministrazione provinciale di Avellino, Domenico Biancardi, il vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, oltre al padrone di casa, il presidente di Confindustria, Giuseppe Bruno.