Stamane presso la sala riunioni Palazzo di Città, si è svolta la Conferenza dei Capigruppo. All’ordine del giorno l’Informativa sul Teatro Comunale “Carlo Gesualdo” da parte del Commissario dr. Riccardo Feola e del Consulente Giuseppe Terracciano.
Il sindaco Paolo Foti ha commentato quanto emerso dall’incontro:
“C’è stata un’illustrazione da parte del Commissario del Teatro Gesualdo e una relazione del consulente Terracciano. Emerge una situazione gestionale del Teatro preoccupante e delicata. Non è sufficiente solo l’incontro di oggi, la prossima settimana approfondiremo gli atti fermo restando che nel caso specifico è doveroso da parte dell’Amministrazione avviare delle procedure per verificare e cristallizzare le responsabilità. Siamo alla vigilia del prossimo bilancio che è un Consolidato, cioè la radiografia dello stato di salute e dell’Ente.”
“Il Bilancio del Gesualdo deve essere depositato, in che forma proveremo a capirlo acquisendo un parere pro veritate sulle procedure di approvazione. L’Amministrazione era già pronta a segnalare tutto alla Corte dei Conti, il segretario generale nelle sue qualità di Commissario sta già procedendo alla segnalazione di questa delicata situazione. Le parole di Cipriano? Se il Consiglio di Amministrazione del Teatro è stato disattento lo verificheremo, se ci sono responsabilità esterne le valuteremo. Nessuno, tanto meno io, ha necessità di occultare responsabilità ma non ho mai praticato la caccia all’untore, mi fa specie che la pratichi qualcun altro. Saranno gli atti a parlare.”
Sul punto ha parlato anche il consigliere di opposizione Dino Preziosi:
“Il dott. Terracciano ha spiegato le cose che erano in perizia, gli abbiamo chiesto di approfondire in merito a qualche vuoto che secondo noi c’è. Risulta una partita debitoria che non può essere affrontata con un debito fuori bilancio. Sono emerse una serie di spese non autorizzate, alcune questioni sulla trasparenza non sono state adottate. Bisogna capire il ruolo “strano” di questo direttore del Teatro Gesualdo che non vorrei fosse l’anello più debole della catena che deve accollarsi ogni responsabilità. Manca un agente contabile che viene nominato da una delibera di Giunta comunale e non del Teatro.
“Voglio evidenziare – conclude Preziosi – il lavoro della dirigente della Cultura Cortese che aveva denunciato agli inquirenti cose che non funzionavano nel Teatro, Cortese che io che avrei fatto parlare nel Consiglio monotematico da noi richiesto in cui relazionò soltanto Cipriano. Se è stata spostata dal suo ruolo non è una cosa piacevole, chi è bravo dà fastidio.”