VIDEO/ Strage bus, presto un giardino della memoria in ricordo delle vittime. Al via il concorso di idee

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A distanza di cinque anni, 28 luglio 2013, dal tragico incidente avvenuto lungo il viadotto di Acqualonga, l’Irpinia non dimentica. Non può dimenticare le 40 vittime che, in quella notte, di ritorno dal pellegrinaggio a Pietrelcina, persero la vita. A maggior ragione i familiari che, fermi ancora nel dolore, attendono giustizia.

Per questo motivo l’Ordine degli Architetti della Provincia di Avellino in sinergia con il Comune di Monteforte Irpino hanno indetto un concorso dal titolo ‘Vivere ancora’. Attraverso un bando pubblicato sul sito dell’Ordine, sarà possibile proporre, a tutti gli architetti under 40, la possibilità di realizzare un vero e proprio giardino della memoria, proprio nell’area in cui precipitò il pullman.

“L’oggetto del bando è la realizzazione di un luogo della memoria che includa la collocazione di un’opera scultorea – ha dichiarato, durante la conferenza stampa, Carmine Tomeo, assessore all’Urbanistica del Comune di Monteforte -. L’opera già realizzata sarà affiancata da un progetto che dovrà collocare gli oggetti, appartenuti alle vittime e ritrovati in loco, e che garantisca l’accessibilità e la fruibilità del luogo”.

Questi i dettagli del bando che sottolineano l’importanza racchiusa nel progetto. Tanto che gli ideatori del concorso hanno stanziato l’importo di 10.000,00 euro. All’interno del sito verrà poi collocata l’opera scultorea, commissionata dal Comune di Monteforte e realizzata da un artista irpino di cui conosceremo il nome, insieme a quello del vincitore del concorso, il prossimo 28 luglio durante una manifestazione a Monteforte.

“Un concorso di idee nato proprio per riqualificare quell’area e renderla accettabile ad accogliere tanti parenti ed amici degli scomparsi che raggiungono quel luogo per pregare. E’ necessario rivalutare quello spazio in memoria di quei fedeli”.

Così il presidente dell’Ordine degli Architetti, Erminio Petecca a margine della conferenza stampa di presentazione organizzata oggi al Circolo della Stampa di Avellino.

Il bando è improntato sulla grande semplicità e racchiude in sé un messaggio profondo: esaltare la vita non dimenticando mai le tristezze che la ostacolano.

Il titolo del concorso, infatti, è legato alla poesia di un’autrice francese Sidonie Gabrielle Claudine Colette che, pur avendo un inizio triste lascia poi il messaggio positivo di continuare a percepire le bellezze della vita (“… Scoprire un giorno in cui la primavera trema di freddo di inquietudine e di speranza. Che niente è cambiato: né il profumo della terra né il guizzare del ruscello né la forma dei germogli… da un amore così raro”).

L’opera, invece, che sarà installata in questo giardino della memoria simboleggia un’anima che si eleva e che tende al cielo. La sua collocazione è immaginata rivolta con lo sguardo verso il paese delle vittime dell’incidente. Alta indicativamente tre metri e formata da un basamento, un corpo e un volto.

Il sindaco di Monteforte, Costantino Giordano, ha aggiunto: “Non dimenticheremo mai quei momenti tragici ed è per questo motivo che, vogliamo dimostrare una vicinanza concreta  ai familiari delle vittime realizzando un giardino della memoria. Un posto in cui il luogo in sé lascia spazio alla preghiera e al ricordo di chi quella notte ha perso la vita”.