Il comune di Solofra ha prima costruito un’infrastruttura ricreativa nella zona Scorza e poi ha dovuto smontarla, dopo il sequestro del cantiere da parte dei Carabinieri.
Dopo la verifica dei permessi infatti, si è scoperto che mancava l’autorizzazione paesaggistica necessaria per un intervento in area boschiva, a ridosso di un torrente e nei pressi del parco dei Monti Picentini. Abbiamo intervistato Antonio Giannattasio, presidente della “lega ambiente valle Solofrana”, che ci ha parlato di questo spreco di soldi pubblici.