VIDEO/ Soldi in cambio di appalti: arresti bis per Festa. E nuove perquisizioni in Comune

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Soldi in cambio di appalti: arresti bis per l’ex sindaco Gianluca Festa e per l’architetto Fabio Guerriero. E scattano anche nuove perquisizioni da parte dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Avellino e dei militari dell’aliquota di Polizia Giudiziaria della Guardia di Finanza coordinati dalla Procura. Il tutto all’indomani della proclamazione a sindaco di Laura Nargi, ex Vicesindaca di Festa e anche lei indagata nell’inchiesta Dolce Vita. Proprio Nargi – scrive il Gip nella recente ordinanza – è stata immortalata dalle telecamere nascoste negli uffici di Piazza del Popolo mentre prelevava e faceva sparire documenti all’interno della stanza di Festa nei giorni immediatamente precedenti alla perquisizione che poi è stata effettuata. Intanto si aggrava notevolmente la posizione di Festa, agli arresti domiciliari dallo scorso aprile. Diverse le tangenti da 5 e 10mila euro consegnate nelle mani dell’ex sindaco: queste le nuove accuse contestategli. Più appalti finiti nel mirino della Procura: Festa e Guerriero si sarebbero fatti consegnare da vari imprenditori diverse mazzette riuscendo a mettere insieme la cifra di 40mila euro che è stata sequestrata dalle forze dell’ordine in quanto profitto del reato. Appalti da svariati milioni che gli imprenditori in questione si sarebbero aggiudicati in cambio di tangenti. Il Gip sottolinea anche l’elevato tenore di vita di Festa e la sua significativa propensione a delinquere. Quello su cui la Procura indaga sarebbe un vero e proprio sistema criminale con a capo l’ex fascia tricolore. Gravissima – scrive infine il magistrato – la condotta di inquinamento probatoria portata avanti da Festa, soprattutto sul caso del pc fatto sparire dai suoi uffici di Palazzo di Città.