Renato Spiniello – Prima esperienza in Europa per Dezmine Wells, uno dei volti nuovi della Sidigas Avellino che questo pomeriggio è arrivato in Irpinia e ha saggiato (dalla panchina) i legni del PalaDelMauro di Contrada Zoccolari.
“Non sono James Nunnally ma vi soddisferò”, queste le prime parole dell’ala piccola statunitense che in molti già paragonano al grande ex ora in forza al Fenerbahce. “Di base mi reputo un realizzatore – spiega Wells – ma posso essere anche un buon compagno di squadra, non voglio forzare le cose ma aiutare la squadra”.
Come detto per il cestista Usa sarà la prima esperienza nel vecchio continente: “A basket si gioca allo stesso modo a tutte le latitudini, per me è una grande opportunità venire ad Avellino che è una piazza importante e di buona tradizione. Ho parlato con alcune persone della Serie A italiana, tra cui anche Jason Rich, che mi hanno introdotto al campionato. Lo stesso Nunnally mi ha dato dei consigli, abbiamo lo stesso agente e mi ha parlato molto bene della piazza”.
Neofito della pallacanestro nostrana anche Thomas Scrubb, che abbiamo già avuto modo di conoscere qualche giorno fa, essendo il primo arrivato al PalaDelMauro, in netto anticipo rispetto agli altri. Oggi la guardia canadese si dice fiducioso in vista della sua forma fisica e dell’imminente stagione in canotta Scandone. “Impressionato dai miei nuovi compagni – afferma – sono sicuro che mi potranno aiutare a conoscere i segreti del campionato italiano. Fisicamente sto bene e sto lavorando per essere pronto per il campionato”.
Conosce invece già il nostro torneo Jason Rich: “Contento di essere tornato – svela – amo il modo in cui qui si gioca a pallacanestro, le tre stagioni che ho disputato mi hanno insegnato tanto”. L’ex Vanoli e Cantù è convinto che non farà rimpiangere i leader Green e Ragland: “Sono dei grandissimi giocatori, ma farò del mio meglio per sopperire alla loro assenza anche se a modo mio, ovvero con la mia leadership”.