All’indomani della sentenza che ha inflitto 300 anni di carcere agli esponenti del nuovo clan Partenio, il Procuratore di Avellino Domenico Airoma lancia un monito ad Amministratori, imprese, professionisti e cittadini.
“Recidere la rete di connivenza e compiacimento, dobbiamo interrompere tutti i rapporti con questa terra di mezzo e non essere più mezzi uomini” afferma il capo dei pm irpini. “La magia – aggiunge – non è un cancro che prolifera a caso su un tessuto sociale sano. Se attecchisce, vuol dire che il corpo tanto sano non è. Questo dovrebbe essere il tema della riflessione”.