VIDEO / Scuola, il d-day del ritorno in classe si avvicina. Ecco come si prepara Avellino: ancora tanti dubbi

0
373

Alfredo Picariello – Riunioni continue, aggiornamenti e, perché no, ansie e preoccupazioni. Anche ad Avellino si lavora alacremente per il ritorno a scuola, con la didattica in presenza, dei bambini degli asili e dei piccoli studenti delle classi prime e seconde delle ex elementari. Secondo dati recenti, nel capoluogo irpino sarebbero duemila gli alunni pronti a sedere di nuovo tra i banchi lunedì prossimo, 11 gennaio, così come stabilito dall’ordinanza emanata dalla Regione Campania, che prevede un rientro graduale negli istituti scolastici.

Porte aperte per circa 1.000 bambini dell’infanzia e per 1.000 della scuola primaria. Sono giorni intensi, ore di confronti continui. Oggi è anche ripresa la didattica a distanza, quindi tutto si fa ancor più difficile, ma comunque gestibile. Si respira aria di tranquillità, ad esempio, presso il “Perna – Alighieri” di via Morelli e Silvati, dove il dirigente, Attilio Lieto, è incessantemente al lavoro con tutta la sua squadra. In questa scuola, torneranno lunedì tra i banchi circa 400 studenti.

Ore frenetiche anche a Palazzo di Città, dove l’assessore alla Pubblica Istruzione, Giuseppe Giacobbe, è in continuo contatto con i dirigenti scolastici. La calma di dirigenti e amministrazione comunale stride con i dubbi delle organizzazioni sindacali. La Cgil scuola, con Erka Picariello, si dice fortemente preoccupata sia per i ritardi che si stanno accumulando nella effettuazione di tamponi per docenti e non solo, sia per le difficoltà organizzative in un altro settore tanto importante quanto delicato, quello dei trasporti pubblici.