VIDEO/ San Tommaso Calcio, Cucciniello: “Il mister resta se lo vorrà. Pastore? Non sostengo chi è sotto accusa”

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Ad accogliere il neo Commissario Straordinario del Cr Campania, Cosimo Sibilia, al Samantha della Porta di Avellino, tra le tante gerenze anche quella del San Tommaso Calcio, rappresentata dal numero uno della società Modestino Cucciniello e dal direttore sportivo Franco Del Gaudio.

I grifoni sono ormai unica e massima espressione del calcio dilettantistico irpino, avendo conquistato, all’ultima giornata, la permanenza nel massimo campionato regionale.

“Salvarsi in Eccellenza per una realtà piccola come il San Tommaso equivale a vincere un campionato – commenta al termine dell’incontro il numero uno biancoverde – Realtà monstre fanno da cornice alla nostra, rendendo ancora più complicato, a chiunque riesca a confrontarsi in un torneo come l’Eccellenza, il raggiungimento dei traguardi. Nocera, Sorrento, Scafatese ed Ebolitana, ad esempio, sono squadre ultra blasonate che partono con una marcia in più. Per questi motivi considero questa salvezza un traguardo magnifico. Anche se la salvezza è arrivata soltanto all’ultima giornata, la nostra giovane società ne è comunque lieta”.

A fine campionato è, tuttavia, anche tempo per tirare le somme e soprattutto riorganizzarsi in vista del prossimo anno: “Ripeto sono soddisfatto di questa annata, sul futuro faremo le dovute considerazioni. Mister Mario Silvestro è qui da tre anni e ha fatto grandi cose per questa piazza, se resterà o meno sarà lui a deciderlo, ovviamente le richieste sono tante perché ha dimostrato tutto il suo valore e giustamente ci sono squadre interessate. I calciatori invece verranno confermati o meno di conseguenza, in base ai suggerimenti nel nostro staff tecnico. Posso dire che nelle prossime settimane ci sarà una riunione, ora è importante anche prendersi una momentanea pausa”.

Molta la fiducia espressa anche nei confronti di Cosimo Sibilia: “La nomina di Sibilia ai vertici della Figc-Campania è sicuramente una notizia positiva per il calcio campano e irpino. In qualità di presidente sono stato spesse volte invitato a riunioni, ma ho sempre rifiutato perché la mie priorità sono legate al campo. Non sta a me dover giudicare se l’ex presidente Pastore fosse colpevole o meno, ma certamente non posso fare il tifo per una persona messa sotto accusa. Mi sono distaccato e ho dato il mio dissenso anche a firmare la petizione per richiedere le elezioni anticipate. La mia società non può sostituirsi ai giudici, lo stesso vale per una sottoscrizione”.

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