L’inviato a Lanciano, Claudio De Vito – Attilio Tesser festeggia la prima vittoria della sua avventura-bis sulla panchina dell’Avellino, espugnando il campo di Lanciano grazie ad un avvio di fuoco con l’uno-due Mokulu-Joao Silva.
“Mi è sembrato di rivedere il primo tempo di Vercelli, ma con maggiore concretezza” ha spiegato Tesser. “Abbiamo disputato una partita di buona personalità – ha aggiunto – non era facile venire qui ad imporsi contro un avversario in gran salute. Dobbiamo però stare attenti a certe situazioni perché sul 2-1 abbiamo rischiato di prendere il gol del pareggio. Partite così vanno chiuse a tutti i costi, anche perché abbiamo creato molto nella ripresa”.
Bastone e carota. “Sono un po’ arrabbiato con i miei ragazzi per questo – ha evidenziato – però faccio loro i complimenti perché nel momento di pressione hanno stretto i denti lottando su ogni pallone. L’Avellino oggi ha avuto l’atteggiamento tipico di una squadra che vuole i tre punti”.
Salvezza acquisita? Tesser non si sbilancia: “Saremo salvi soltanto quando ci sarà la matematica, ad oggi non c’è ancora però abbiamo fatto passi in avanti”.