Renato Spiniello – Antivigilia d’esordio di campionato per la Sidigas Avellino, impegnata in monday night, alle 20:45, in un PalaDelMauro ancora in attesa degli abbonamenti, contro la Grissin Bon Reggio Emilia. Coach Pino Sacripanti in settimana ha avuto finalmente a disposizione l’intero roster per preparare la difficile sfida.
“Contento di iniziare questa terza stagione con la Scandone – ha affermato – c’è sempre grande emozione quando si parte, sento tangibile la tensione e anche la responsabilità rispetto ad una piazza calorosa che sente di aver alzato l’asticella. E’ stato un precampionato dove ho potuto incidere poco, sia per la mia assenza, sia per quella di alcuni elementi del roster, fortunatamente ho due assistenti che hanno saputo sostituirmi in maniera egregia”.
Come detto, l’allenamento settimanale ha visto per la prima volta la presenza delle due torri Fesenko e N’Diaye: “L’innesto dei lunghi ci cambia tanto e dovrò essere bravo io a gestire i ragazzi in partita visto che non ho mai avuto modo di provarli. Spero che in due possano coprire i 40 minuti, in caso alternativo dovremmo attingere ai quattro”.
Sulla sfida infinita con Reggio Emilia, Sacripanti ci tiene a mantenere alta l’attenzione: “Si vociferava che la Grissin Bon potesse essere un pochino più debole rispetto al recente passato, non è così e lo dimostra la composizione del roster, tanto che alcuni elementi della formazione reggiana erano attenzionati proprio da noi. Al di là di Reggio Emilia, ci tengo a partire con una vittoria, anche perché giochiamo in casa”.
Obiettivi? “Ho allenato troppo poco il gruppo per poter rispondere, credo che la squadra del mio primo anno sia la formazione con qualità meglio distribuite che abbia allenato qui ad Avellino. A quella di quest’anno forse manca la prima punta come Ragland e l’esperienza di Green, oltre che un po’ di fisicità negli esterni. Gli aspetti positivi sono invece relativi alla maggiore distribuzione dei tiri in attacco”.
Il livello del campionato italiano? “Milano resta la favorita, ha giocatori di una qualità troppo superiore rispetto allla media, il livello comunque si è alzato e lo dimostrano i roster di Venezia, Torino e Bologna. Noi, come sempre, puntiamo ad entrare tra le prime quattro e questo dipenderà molto dal gioco collettivo che esprimeremo”.
La questione abbonamenti? “La squadra ha lavorato bene indipendentemente dalle voci che sono circolate, con Reggio è una gara molto sentita anche dal pubblico e sono sicuro che risponderà in maniera calorosa”.