VIDEO/ Sacripanti: “Giornata storica per Avellino. Cusin? Difficile sostituirlo con un italiano”

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Una vittoria storica quella ottenuta dalla Sidigas Avellino contro i lituani della Juventus Utena. Mai la società di Contrada Vasto aveva ottenuto un risultato così importante in campo europeo.

“Vittoria importantissima per la squadra, per lo staff, per i tifosi – sottolinea a fine gara coach Pino Sacripanti – Era una partita molto difficile, perché loro sono una buona squadra. Ci tengo a sottolineare ulteriormente che siamo partiti in 48 squadre e ora siamo nelle prime 16, per Avellino è un risultato storico. Quello che mi fa più piacere è l’attaccamento alla maglia dimostrato da ogni singolo, Cusin è stato il primo a mandarci un messaggio, è carico e ci tiene a recuperare il più presto possibile senza ovviamente forzare. Ragland, nonostante i guai fisici, è voluto rientrare nel secondo tempo. La mentalità che abbiamo parte da me, ma poi continua con lo stesso Ragland, con Green, con Leunen, fino ai tre rookie”.

Una gara resa ancora più difficile dall’assenza per infortunio di Marco Cusin: “Ci siamo dovuti adeguare alla sua assenza, tutta la squadra era consapevole di fare qualcosa in più per sopperire alla sua assenza. Il palazzo ci ha dato grande carica, è anche merito loro se, nonostante tutte le avversità, siamo riusciti a gettare il cuore oltre l’ostacolo. Sarebbe bello avere un Paladelmauro sempre così, a partire dalla prossima gara contro Milano”.

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Sacripanti spiega anche le scelte tattiche: “Abbiamo cambiato molto la nostra difesa spingendoli sempre verso il ferro in maniera esagerata. Il loro 9 ci ha tanto molto fastidio ed era importante limitarlo. Soddisfatto della prestazione offensiva, abbiamo preso diverse soluzioni, nonostante le pesanti assenze di Ragland nell’ultimo quarto e ovviamente di Cusin”.

Condizioni di Ragland: “Qualcosa è successo, non riusciva ad alzare il braccio sinistro. Domani valuteremo le sue condizioni, potrebbe essere una lussazione o altro, adesso giochiamo già senza Cusin ed in quest’ottica è un periodo sfortunato”.

Come sostituire Marco Cusin? “Oggi avevo Utena nel cervello, non ho pensato a questo. La vedo difficile prendere un italiano, il nostro gm (Nicola Alberani, ndr) sta già sondando il mercato, probabilmente in quel ruolo prenderemo uno straniero per poi ruotare con le rotazioni degli europei”.