Sturno (l’inviato Claudio De Vito) – E’ il turno di Angelo Rea in conferenza stampa allo stadio “Castagneto”. L’esperto difensore arrivato dal Varese – firmando un biennale con opzione – ha parlato per la prima volta da calciatore biancoverde, analizzando i primi giorni di preparazione nel ritiro di Sturno.
“Non ho esitato ad accettare Avellino quando il mio procuratore mi ha prospettato questa possibilità – ha esordito il centrale difensivo di Pomigliano d’Arco – Ho scelto una società seria, qui c’è una bella atmosfera, un pubblico caloroso. La trattativa con la società si è chiusa in mezz’ora”.
Rea sarà uno dei tanti volti nuovi in difesa. “Il reparto è stato rinnovato in maniera massiccia – ha affermato – dal primo giorno stiamo lavorando con il mister per trovare l’intesa. Vogliamo farci trovare pronti per un campionato difficile in cui le griglie di partenza vengono puntualmente ribaltate. Ci stiamo preparando senza fare pronostici. Metteremo sudore e impegno partita dopo partita grazie all’entusiasmo che ci trasmette la piazza”.
Una piazza alla quale spera di offrire un contributo a 360 gradi. “Vorrei regalare qualche gol sui calci piazzati – ha confessato Rea – Due o tre gol sono in gradi di realizzarli nell’arco di un torneo, ma per il momento non abbiamo studiato alcuna situazione su palla inattiva”.
Tesser sta mischiando le carte nelle retrovie in cerca dei giusti equilibri. “Siamo in nove in difesa, un mix di calciatori esperti e giovani – ha spiegato il difensore – Il mister sta variando le sue scelte giorno per giorno per capire come abbinarci. Dalla partita di Coppa Italia il quadro sarà più chiaro. Quel che è certo già da ora è che giocheremo a quattro dietro. In un campionato come la B subire gol ti porta lontano”.
Nei meccanismi difensivi, Nitriansky sta cercando la sua dimensione. “E’ un giovane dalle enormi qualità a livello fisico – ha sottolineato – venendo dall’estero deve lavorare per adattarsi tatticamente. Grazie al lavoro del mister può migliorare tanto e diventare fondamentale per noi. Il gruppo? Conoscevo già Castaldo, ma in questi giorni sto legando con tutti i nuovi compagni. Cerchiamo di parlarci l’uno con l’altro. Divido la stanza con Ligi, ma mi trovo bene anche con Zito. Questo periodo ci aiuterà a conoscerci”.