E’ saltata per non aver raggiunto il numero legale la riunione sulle linee guida del Governo dell’Ato presso la sala consiliare del Comune di Avellino. All’ordine del giorno la definizione delle formule organizzative attenenti alla questione rifiuti, il regolamento di funzionamento e la composizione degli Sto.
L’incontro avrebbe avuto seguito se fossero stati raggiunti due parametri rigorosi: la maggioranza assoluta dei comuni dell’ambito e la maggioranza della popolazione rappresentata dai sindaci presenti. E’ mancato il primo presupposto e la riunione plausibilmente verrà rinviata a dopo le Regionali.
Il presidente dell’Ato Avellino e sindaco di Montoro, Mario Bianchino, espone i motivi del rinvio della seduta:
“La seconda convocazione – dichiara Bianchino – ha dei presupposti normativi alquanto rigorosi. Per tutte le altre forme assembleari rappresenta la soluzione a una difficoltà complessiva di presenza in prima convocazione. Noi abbiamo raggiunto la maggioranza della popolazione dei sindaci rappresentati e per poche assenze non c’è stata la maggioranza dei comuni come prescritto per norma.
Credo che ci sia stata una difficoltà legata a condizioni di impegno politico sul territorio da parte di non pochi sindaci; bisogna superare questo momento ed arrivare successivamente ad una nuova seduta della conferenza di ambito, un momento fondamentale in quanto siamo l’unica provincia in Regione Campania che è partita dal punto di vista organizzativo”.
“E’ un dato caratterizzante per il livello organizzativo – continua il sindaco di Montoro – si scende sul territorio ed i sindaci devono essere protagonisti dell’organizzazione e del funzionamento del ciclo integrato di rifiuti. In conferenza di presidenza è stato avviato questo lavoro, ci auguriamo si possa arrivare ad un punto nei tempi programmati per poter tenere l’assemblea e deliberare su questi temi importanti”.