Si è tenuta stamane a Palazzo di Città la conferenza stampa dei I consiglieri di maggioranza Gianluca Festa, Antonio Genovese e Giuseppe Negrone che non hanno risparmiato duri attacchi al sindaco di Avellino dopo il recente rimpasto in Giunta. Così come durante la conferenza stampa dell’ex assessore Giordano, anche oggi un gruppo di consiglieri di maggioranza ha seguito la conferenza e applaudito agli interventi.
“E’ arrivato il momento di fare chiarezza – ha dichiarato Gianluca Festa – questa non è la terza Giunta ma la quarta. La prima c’è stata quando si è insediato, poi se ne sono andati Manzo e Ricci, poi ha rimosso Vanacore e gli altri. A novembre aspettiamo il quinto cambio senza sapere il motivo di tutto ciò. Ci saremmo aspettati i fuochi d’artificio durante la sua conferenza stampa ed invece abbiamo assistito ad una pioggerella e un timido sole. Se ha revocato sette assessori in piena autonomia vuol dire che ha fallito. Sostituisce le Giunte ed è sempre colpa degli altri. Definire questo atteggiamento indegno sarebbe riduttivo. Non ha nemmeno avuto il garbo di avvertire gli assessori e motivare quella scelta. Eppure ha avuto al fianco persone leali che lo hanno sostenuto e che sono state emarginate tramite un comunicato stampa. Mi dispiace che la madre del sindaco abbia pianto ma penso che il sindaco debba chiedere scusa agli assessori che ha sterminato politicamente. Le persone vengono prima di tutto e lui non ha avuto rispetto”.
“Per noi l’esperienza di Foti è finita – ha proseguito Festa – oggi comincia un’altra storia. Chi sostiene Paolo Foti vuole il male di Avellino e non ci sono opere pubbliche che tengano. Ma questa amministrazione quale progetto ha realmente messo in campo? Non ha lasciato nessuna traccia del proprio operato e noi alle parole faremo seguire i fatti”.
Festa fa appello al Pd, evidenziando di aver apprezzato le parole del parlamentare irpino Luigi Famiglietti che ha invocato nuove elezioni:
“Noi siamo il Pd che non cerca poltrone e che dice di non voler essere complice di questo sfascio. Per noi Scelta Civica, Autonomia Sud, Centro Democratico e Autonomia per Avellino saranno complici della morte della città. Ho apprezzato le parole del deputato Famiglietti e faccio appello a Rosetta D’Amelio, a Enzo De Luca, e anche a Carmine De Blasio. “Attila Foti” ha distrutto il Pd in città. Dove passa lui non cresce più un tesserato. Sta distruggendo un partito oltre che una città”.
Festa spinge per chiudere questa esperienza amministrativa:
“Per noi il senso di responsabilità è far terminare quanto prima questo disastro amministrativo – ha Foti farebbe bene a dimettersi, a febbraio Commissario e a maggio si va al voto. Sarebbe un vero atto d’amore per Avellino”.