In vista delle Regionali in Campania del 31 maggio, Angelo Rughetti – deputato PD e Sottosegretario per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione – è stato ospite presso gli studi di Irpinianews per un’intervista-confronto sui principali temi che interessano in questo momento la nostra Regione, il Pd e il futuro della Campania.
On. Rughetti, ancora 24 ore e poi scatterà il silenzio elettorale in vista delle Regionali. Come ci arriva il Pd a questo importante appuntamento?
“Il Pd ci arriva convinto di aver fatto un ottimo lavoro soprattutto di predisposizione di liste. Abbiamo tenuto il punto rispetto ai nomi scelti, persone di qualità, pulite, esponenti delle amministrazioni locali che hanno vissuto da vicino lavorativamente il rapporto con la Regione, candidati che possono dare subito risposte operative anche perchè in questi cinque anni la Regione Campania non ha fatto nulla”.
In Campania sarà ancora Caldoro contro De Luca. Cosa è cambiato rispetto a 5 anni fa?
“Di sicuro non arriviamo nelle stesse condizioni di 5 anni fa. La Campania è indietro, sono stati 5 anni persi. Spero che tutti si rendano conto di chi si candida per raccontare e chi si candida per fare. Da una parte troviamo una proposta forte che riguarda il territorio, i trasporti e la sanità, dall’altra c’è pochissimo”.
Su De Luca pende la spada di Damocle della Severino…
“Le normative vigenti dicono che De Luca può essere candidabile ed eleggibile, le stesse normative dicono che in caso di condanna vi è la sospensione di questa funzione. Mettiamo insieme la vicneda: il presidente eletto entrerà nel pieno dei suoi poteri, nominando un suo vice ed una giunta, poi – immagino – scatterà la sospensione. Ma è interesse di tutti che la Campania abbia una guida amministariva nel rispetto delle regole generali”.
Nella lista Pd di Avellino troviamo un candidato renziano della prim’ora, Palmieri…
“Conosco bene Beniamino perchè è un renziano della prim’ora come me. Ma tutti nel Pd sono qualificati, tutti possono dare un sostegno importante. Palmieri dalla sua ha il fatto di avere esperienza amministrativa pregressa. Questo è fondamentale, la politica ha bisogno di essere concreta non solo con gli slogan. Ecco perchè l’aver amministrato è una garanzia, perchè si sceglie qualcuno che sa già come operare senza periodi di prova”.
Anche in occasione della tappa a Salerno del premier Renzi, De Luca ha chiesto al Governo sostegno per la Campania anche dopo il 31 maggio. Il Governo è pronto a fare la sua parte?
“Il governo ha già fatto la sua parte per la Campania, cosa che per esempio non ha fatto l’attuale Regione per se stessa”.