VIDEO/ Regionali, D’Amelio: “Rappresento le donne in trincea. Pd regionale? Da riformare”

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Stamane al Circolo della Stampa si è tenuta la conferenza stampa di Rosetta D’Amelio, rieletta al consiglio regionale in rappresentanza dell’Irpinia per la lista PD. E’ stata l’occasione per tirare le somme e fare il bilancio della campagna elettorale ma anche per fare il punto politico della situazione e rivolgere un ringraziamento ai propri elettori.

La D’Amelio si è presentata al tavolo con tre giovani sostenitrici che hanno coordinato i comitati sui territorio mentre in platea erano presenti il sindaco Paolo Foti, il vicesindaco Stefano La Verde, il presidente dell’Alto Calore Lello De Stefano ed il segretario provinciale della Cgil Vincenzo Petruzziello.

“Ringrazio le organizzazioni sindacali – ha esordito la D’Amelio – i consiglieri comunali, i tanti amministratori, le associazioni di volontariato che mi hanno vivacemente sostenuto in questa campagna elettorale. Il terzo settore è sempre stato parte integrante del mio agire politico, ho sempre rappresentato tutte le donne in trincea. Leggo il voto come un fatto estremamente positivo a livello personale che mi riempie di orgoglio e di emozione.

Ne è uscito fuori un messaggio chiaro al mio partito: c’è bisogno di attenzione e sintonia con i territori, che si affermi un’idea dei valori di sinistra che mettono al centro del dibattito le fasce più deboli. I cittadini mi hanno visto fare battaglie dure in opposizione contro Caldoro e mi hanno premiato. Ora De Luca riscriva l’Irpinia nell’agenda politica. Sarò puntuale per fare i decreti attuativi tra i quali quello sull’autosufficienza, sulla dignità agli idraulici forestali e sul dramma Isochimica”.

La parlamentare regionale esclude la possibilità di un assessorato: “A me non interessano le cariche – ha continuato la D’Amelio – c’è un tempo per tutto. Ho fatto bene i miei tre anni di assessorato ma quello che mi interessa ora è lavorare per i territori e, forse, ho vinto anche per questo. Sono stata sempre eletta quando il voto è venuto dagli elettori, ho perso solo quando a scegliere è stato il mio partito.

La D’Amelio non manca di scagliare una stoccata alla segreteria regionale sulla scelta di Roberta Santaniello come capolista: “Il Pd irpino esce sicuramente ridimensionato così come il Pd regionale che ha bisogno di riformarsi. In particolare c’è stata una gestione scellerata delle candidature a livello regionale. Io sono membro della direzione nazionale e per statuto avrei dovuto concorrere come capolista: il Regionale ha scelto diversamente, sono contenta che sia stata una giovane donna, d’altronde, poi, hanno scelto i cittadini che hanno indicato chi li dovrà rappresentare”.

“Ripartiamo dell’idea del territorio – ha concluso – da un partito che si apre ed in cui possono stare tutti senza essere autoreferenziali. C’è un dato che tengo ad evidenziare: sono stata prima eletta in ben 70 comuni della provincia. Le mie battaglie in Regione hanno pagato, battaglie che continuerò a fare per il bene di questa terra, il mio telefonino è stato e sarà sempre acceso. Voto clientelare? Non si può ricevere un voto clientelare quando si è stati all’opposizione.”

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