Nel pomeriggio la candidata al Consiglio Regionale della Campania per Ncd, la professoressa Angelina Aldorasi, ha presentato il proprio impegno elettorale presso la sede del suo comitato, sito ad Avellino, in Corso Vittorio Emanuele. Ha partecipato anche l’onorevole Pietro Foglia, Presidente del Consiglio Regionale.
La Aldorasi ha subito chiarito i punti principali del suo programma politico:
“Il mio obiettivo – ha spiegato – è di mettermi al servizio dei cittadini per dare vita ad un progetto che possa far ripartire la crescita e lo sviluppo per creare lavoro e contrastare la disoccupazione giovanile.
Il mio impegno tende a non disperdere il capitale umano su cui hanno investito le famiglie sia economicamente che affettivamente. Lasciare andare via i giovani continuerebbe ad impoverire le nostre piccole comunità. La mia esperienza professionale nella formazione dei giovani mi permette di avere quelle competenze e quelle qualifiche che possono essere riferite alla nostra terra. Al centro del mio progetto politico c’è sicuramente l’idea di creare opportunità nel turismo, di dare un impulso all’artigianato di eccellenza e di potenziare i servizi per le donne”.
E sul tema delle trivellazioni:
“Questo malsano progetto deve essere fermato assolutamente. Io sono orgogliosamente di Gesualdo, il mio impegno politico sarà volto a contrastare questo intendimento cavalcando anche l’allarme dei medici sull’aumento dei tumori nella nostra zona e sulla ricaduta negativa sull’indotto socio-ambientale”.
Alla presentazione è intervenuto Pietro Foglia che si è fermato a parlare con i cronisti:
“La campagna elettorale – ha affermato – è già partita da qualche giorno, stiamo visitando i paesi, le associazioni ed i circoli Ncd. Questo mi dà la forza e la fiducia per pensare che in provincia di Avellino avremo un risultato a due cifre e che i gufi, i quali non durano in eterno, avranno una sorpresa come l’hanno avuta alle Provinciali. Sono convinto che arriveremo a cinque consiglieri in Campania e spero che uno appartenga alla circoscrizione irpina”.
Non manca la stoccata a Ciriaco De Mita:
“L’astensionismo è un problema che mi preoccupa. I cittadini, quando vedono un certo tipo di trasformismo, si chiedono il perché e le motivazioni espresse non sono supportate da fatti o connotazioni politiche. Quando ci si lamenta dell’allontanamento degli elettori con tesi sociologiche, bisognerebbe anche valutare i comportamenti che generano questi fenomeni” – ha concluso il presidente del Consiglio regionale.