Renato Spiniello – “Possiamo prendere il 30, il 50 o il 100%, la verità è che con le nostre facce abbiamo fatto delle promesse ai cittadini e oggi chiudiamo il cerchio con un’altra promessa rispettata, ovvero il Reddito di Cittadinanza, con cui diamo una risposta a tutte quelle persone che vivono al di sotto della soglia di povertà e in più incentiviamo il lavoro e l’occupazione”.
A meno di 24h dalla presentazione delle domande per la richiesta di accedere alla nuova misura varata dal Governo, il Sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia, coadiuvato dal direttore provinciale delle Poste provinciali di Avellino Giacomo Scibelli, da quello di Benevento Danilo Casamassima e dalla direttrice provinciale dell’Inps Sandra Sarno, ha incontrato i cittadini e gli organi di informazione al Circolo della Stampa per spiegare i dettagli del RdC.
Una misura rivoluzionaria, secondo l’esponente dell’esecutivo Conte, che cambierà notevolmente il rapporto tra chi cerca lavoro e chi lo offre, oltre a garantire sostegno. “Da domani si parte con la ricezione delle domande – spiega Sibilia – sarà possibile presentarle online, sul sito del Reddito di Cittadinanza, agli uffici postali o ai Caf, che sono già stati finanziati con circa 20.000 euro per supportare tali richieste”.
I requisiti per accedere all’integrazione del Reddito sono: indicatore Isee inferiore ai 9.360 euro annui, avere un patrimonio immobiliare, diverso dalla prima casa di abitazione, fino a 30.000 euro e un patrimonio finanziario non superiore ai 6.000 euro che può arrivare fino a 20.000 euro per le famiglie con persone disabili.
I destinatari di tale misura dovranno obbligatoriamente fare formazione oppure garantire almeno 8 ore di lavoro settimanali presso il proprio Comune di residenza. Inoltre sono previsti incentivi per le aziende che assumeranno i percettori del RdC. “Coloro che percepiranno il Reddito – aggiunge il Sottosegretario – faranno un patto con lo Stato, di formazione o sociale. C’è un doppio premio per l’azienda che assume e per l’agenzia che forma, elevando così il servizio di formazione.
Lo scetticismo dei sindacati? Penso che non si possa criticare a prescindere: abbiamo recepito alcune loro integrazioni rispetto alla misura ma continuano a criticarci in merito alle politiche di accesso al lavoro quando, invece, abbiamo definito misure avanzatissime. La verità è che da fine aprile le persone recepiranno il Reddito di Cittadinanza, non credo che oggi sia possibile fare di meglio in questo Paese, ma sicuramente noi ci proveremo”.
I NUMERI DI AVELLINO E BENEVENTO – Sono 5 milioni i potenziali destinatari del Reddito di Cittadinanza in Italia. In Irpinia si prevede che oltre 13.000 nuclei familiari, ovvero più del 10% del totale, percepiranno l’integrazione al Reddito. Numeri più o meno simili anche per il Sannio: dove si stima che il bacino d’utenza sia superiore alle 8.000 famiglie.
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