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VIDEO/ Rastelli: “Avanti a testa alta. Il mio fallimento? La retrocessione”

Massimo Rastelli A.S. Avellino

Il tecnico dell’Avellino a tutto campo in conferenza stampa tra il match verità con il Pescara e il delicato momento oggetto delle critiche dell’ambiente.

Serino – “Pressioni non ne dobbiamo avere perché abbiamo una partita da giocare e un risultato positivo ci proietterebbe di nuovo dentro nei play-off”. Massimo Rastelli scaccia le streghe alla vigilia del match con il Pescara che l’Avellino affronterà per la prima volta fuori dal perimetro degli spareggi promozione: “Dobbiamo andare avanti a testa alta – ha aggiunto – perché il consolidamento della categoria lo abbiamo ottenuto e per una piazza come Avellino è di vitale importanza”.

“Il Pescara ha un ottimo organico con il miglior attacco del campionato – ha detto sull’avversario – siamo pronti a dare battaglia”.

“Non rispondo sulla questione atletica – ha tuonato Rastelli sgombrando il campo da qualsiasi polemica rispetto al post Crotone – Dico solo che questa squadra è andata oltre i suoi limiti, ora cammina normalmente ed è sfortunata in alcuni episodi. Ognuno in questo momento ha la verità in tasca, io ho la mia, cioè una squadra che finora ha disputato un torneo straordinario, salvandosi con tanto tempo d’anticipo. A me sembra che nulla venga apprezzato, magari tra dieci anni questo momento sarà ricordato con una certa nostalgia”.

“Vanno bene le critiche – ha continuato nella lucida analisi del momento il tecnico biancoverde – Dispiace invece sentire cattiverie verso lo staff tecnico ed un gruppo di professionisti e ragazzi. Offendere i calciatori non va bene, un giocatore come Castaldo va apprezzato anche se sbaglia quattro partite di fila”.

Non raggiungere i play-off sarebbe un fallimento è il leit motiv delle ultime settimane. “Per me invece – ha sottolineato Rastelli – il fallimento sarebbe la retrocessione e non la mancata conquista dei play-off. questa squadra ha dato molto di più di quello che poteva dare. Ci sono episodi che ci hanno danneggiato e che hanno pesato”.

 

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