VIDEO/ Convegno sul progetto “Pro Pasta”, Mamone: “Ottimizzeremo la filiera del gran duro”

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Si è svolto stamane il convegno sul tema “Ottimizzazione della qualità della semola e dei processi per la produzione di pasta ad alta valenza dietetico nutrizionale ed ambientale”. L’iniziativa si è tenuta alle ore 10 presso l’aula Bottazzi dell’Isa-Cnr di Avellino. Il convegno rappresenta la tappa conclusiva del progetto “ProPasta”, nell’ambito del quale è stata realizzata una pasta ad alta valenza dietetico-nutrizionale e ambientale. Il progetto ha messo insieme una serie di partner: Isa-Cnr di Avellino, Università degli Studi del Molise – Dipartimento Agricoltura, Ambiente e Alimenti, gruppo De Matteis Agroalimentare (Pasta Baronia), azienda Agricola Vigorita Francesco. Il progetto “ProPasta” è stato realizzato con il co-finanziamento del FEASR nell’ambito del programma di Sviluppo Rurale della Regione Campania 2007/2013- Misura 124 “Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare e settore forestale”.

Si è discusso di come è stato sviluppato il diagramma di macinazione di grano per la produzione di semola a basso tasso di raffinazione e dello sviluppo e formulazione della pasta ad alta valenza dietetico-nutrizionale e ambientale.

Il programma ha previsto il saluto di benvenuto e gli interventi introduttivi del dottor Marco De Matteis dell’azienda De Matteis Agroalimentare capofila del progetto, del dottor Francesco Vigorita dell’omonima azienda e del dottor Antonio Tallarico funzionario della Regione Campania con l’apertura dei lavori affidata al dottor Gianfranco Mamone dell’ISA-CNR di Avellino, responsabile scientifico del “Progetto ProPasta” ed al professore Emanuele Marconi dell’Università degli Studi del Molise – DIAAA di Campobasso che relazionerà su “Cereali integrali e funzionali: tra scienza e mistificazione”.

“Si tratta di una pasta integrale arricchita – ha dichiarato Gianfranco Mamone – responsabile scientifico Pro Pasta – con componenti nutrizionali, sensoriali ed ambientali. Un progetto in cui c’è tanta Irpinia attraverso l’ azienda Vigorita, l’azienda De Matteis e l’Istituto di Scienze dell’alimentazione che opera nel territorio da tanti anni. E’ una pasta preparata secondo un processo innovativo dove la fibra è già contenuta nella semola stessa. Questo progetto nasce per ottimizzare la filiera del grano duro, trasferiremo tutte le conoscenze a tutta la filiera cerealicola” – ha concluso.

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