VIDEO/ Polo enologico ad Avellino, Gambacorta: “Investimento da 8 milioni”

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La Provincia di Avellino ha finanziato un progetto da otto milioni di euro, con la gara internazionale per l’assegnazione dei lavori entro fine mese, per il Polo Enologico di Eccellenza che completerà il corso di Laurea in Enologia e Viticoltura e amplierà l’offerta formativa con dottorati di ricerca e laboratori in Patologia Chimica e Agraria.

Il progetto sarà caratterizzato dal potenziamento dei laboratori di Palazzo De Sanctis, dal restauro degli edifici che costeggiano la zona ovest delle colture vitivinicole e dalla creazione di un ipogeo nella zona di Collina Solimene da adibire a bottaia, cantina e sala convegni.

Protagoniste la bio architettura e l’energia fotovoltaica, per una spesa di 8 milioni di euro provenienti dalle casse della Provincia. Sottolineata quindi l’importanza del corso di laurea in Enologia e dell’Istituto Agrario intitolato a Francesco De Sanctis: entro il 2018, Avellino ospiterà, oltre al già presente percorso accademico triennale, anche quello specialistico e di terzo livello.

“Abbiamo voluto lanciare il programma dei Poli di Eccellenza Scolastici in provincia di Avellino – ha dichiarato il presidente della Provincia, Domenico Gambacorta – che prevede investimenti per 26,5 milioni di euro tutti provenienti dal bilancio provinciale. Un investimento importante dato che Renzi ha stanziato in totale 300 milioni di euro di cui 29 per la Campania, noi da soli riusciamo a fare per la nostra provincia un grandissimo sforzo economico e finanziario che parte da Avellino”.

Il professore di Enologia dell’Università degli Studi di Napoli e presidente del Corso di laurea in Enologia e Viticoltura di Avellino, Luigi Moio, spiega l’importanza dell’iniziativa:

“Il progetto è caratterizzato dalla realizzazione di una parte applicativa con un centro di microvinificazione e il potenziamento di laboratori di ricerca: questo ci permetterà di completare il percorso della triennale partendo con la laurea specialistica: un passo importante non solo per la provincia di Avellino ma per tutta la Campania. La Campania ha vitigni che altre regioni italiane non hanno. Servono solo persone con alto livello di formazione per poter esprimere tutte le potenzialità. Si andrà a studiare dove i producono i vini campani: il progetto pone delle basi forti sui centri strategici della ricerca scientifica in questo settore. Ci sarà inoltre una stanza multimediale che sarà punto di arrivo di turisti che potrebbero essere smistati sul tutto il territorio irpino e campano. ”

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