Piazza Castello ad Avellino è chiusa da più di sei anni, con un sequestro della Procura della Repubblica per il rischio di contaminazione da piombo e arsenico. Nel febbraio del 2016 sono iniziati i lavori di messa in sicurezza ambientale e il loro completamento era previsto per novembre 2016.
Con un intervento di 536mila euro è stata impermeabilizzata solo l’area superficiale, ma i rifiuti tossici rimasti in profondità potrebbero aver contaminato le acque sotterranee. Dopo due anni e mezzo stiamo ancora aspettando la riapertura.
Intanto le attività commerciali della zona sono in profonda crisi, per non parlare dei problemi di traffico scaturiti dalla chiusura dell’area.
L’inviato Enzo Costanza ha intervistato l’architetto Claudio Rossano che ci ha fornito un preciso e dettagliato quadro della situazione.