VIDEO/ Pd, istruttoria regionale per il caso Avellino dopo la rissa in assemblea

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Il Pd irpino quasi alla rissa

Si è appena conclusa l’Assemblea regionale del Pd che oggi a Napoli ha approvato quattro delle cinque liste da presentare in occasione delle prossime elezioni regionali.

L’Assemblea ha dato il via libera alla lista della provincia di Napoli – 25 nomi a cui se ne aggiungerá un altro scelto tra un componente della società civile -, Benevento, Caserta e Salerno.

Ci sarà un’istruttoria tra la segreteria nazionale, regionale e la segreteria federale che valuterà sui casi dei sindaci Magliulo per Caserta e Alfieri per Salerno.

Per Avellino è stata approvata una lista di sei nomi che dovranno essere ridotti a quattro. La scelta è stata rimandata ad un’istruttoria tra la commissione scelta e la segreteria provinciale.

Della commissione che si occuperà del caso Avellino faranno parte Michele Grimaldi, Gino Cimmino e Nello Mastursi: a questi il compito nelle prossime ore di scegliere  tra i sei nomi che sin dall’inizio erano in campo, ovvero i quattro proposti da De Blasio – De Luca, D’Amelio, Palmieri e Santaniello – e quelli di Todisco, per le minoranze, e Lengua.

A conti fatti, dall’assise dei democratici a Napoli è emersa chiara la bocciatura della proposta politica della lista suggerita dal segretario provinciale Carmine De Blasio che l’assemblea provinciale, dopo la quasi rissa, le urla e gli spintoni che hanno segnato i lavori della riunione, aveva raccolto il favore di soli 46 delegati (su 100), mentre in 25 (ma all’appello mancavano tutti i delegati di riferimento di Ricciardi) si erano espressi con un documento in favore della candidatura di Francesco Todisco.

 


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