La carenza di medici ed infermieri di cui soffre l’ospedale Moscati è stata una delle criticità sottolineate dalla presidente del Consiglio Regionale della Campania, Rosetta D’Amelio, a margine della visita della Commissione regionale Sanità, guidata dal presidente Lello Topo, affiancato dai consiglieri regionali irpini Petracca e Iannace e dal manager dell’Azienda Ospedaliera Moscati Pino Rosato.
Nonostante la struttura ospedaliera di contrada Amoretta sia stata più volte annoverata tra le eccellenze della Sanità in Campania, anche al Moscati non mancano le problematiche. Diversi i disagi a cui vengono sottoposti gli utenti che ogni giorno affollano i corridoi del nosocomio avellinese, costretti a patire attese lunghe ore per ricevere anche il semplice risultato di un test.
“Io sto aspettando dalle 9 di stamane – dichiara il signor Valentino – dopo aver fatto un prelievo per la coagulazione, è una cosa impossibile. Un amico sulla sedia a rotelle sta attendendo da più di tre ore per avere un risultato. Sono circa duemila gli iscritti che si servono del Centro emostasi, ma ci sono solo un medico e due infermieri a curare così tanti pazienti. E’ impossibile andare avanti così, con questi problemi”.
Ai diversi pazienti seduti nella sala d’attesa del Centro emostasi, non è passata inosservata la visita della commissione regionale nei singoli reparti. “Oggi ho visto i politici che camminano nell’ospedale, ma qui la Sanità non funziona, è diventata zero. Abbiamo fatto un ospedale provinciale, ma quando serve un posto letto in pronto soccorso non c’è mai perché la gente viene qui da tutta la Regione, penalizzando i pazienti di Avellino e provincia che sono costretti ad aspettare”.
E’ evidente che l’intervento della Regione, per il quale si è mobilitata la Commissione Sanità, si renda necessario in particolare per “investire in capitale umano, ridurre le liste d’attesa e migliorare l’assistenza sanitaria” come dichiarato in mattinata dallo stesso presidente di commissione Raffaele Topo.